1 Settembre 2019 - 13:04

Tredici: cosa potrebbe succedere nella quarta (ed ultima) stagione

Tredici

Con la morte di Bryce Walker, la serie Netflix Tredici chiude le linee narrative legate alla morte di Hannah Baker. Quali temi troveremo nella quarta stagione?

Forse l’assassinio di Bryce Walker era l’unico modo per mandare avanti una serie, Tredici, che già nel corso della seconda stagione aveva mostrato segni di cedimento narrativo. Ma ora che il cerchio si è chiuso definitivamente, cosa potrebbe succedere nella già annunciata quarta (ed ultima) stagione del racconto mediale Netflix?

Noi abbiamo qualche idea ma attenzione: se non ha ancora visto o finito di vedere la terza stagione, non proseguire nella lettura dell’articolo.

Le armi di Tyler

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Come ricorderete, la seconda stagione di Tredici si concludeva con la tentata strage di Tyler (Devin Druid) durante la festa di primavera: un fatto che nella terza viene opportunamente nascosto dai ragazzi della Liberty High School ma che nell’ultima puntata torna (letteralmente) a galla. Quali saranno le conseguenze per il giovane fotografo nella prossima stagione?

Winston

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Interpretato da Deaken Bluman, il giovane Winston potrebbe avere un ruolo di rilievo nella quarta stagione di Tredici: è lui l’alibi che scagionerebbe Montgomery De La Cruz (Timothy Granaderos) dall’accusa di aver ucciso Bryce (non che serva più a molto, visto che il ragazzo è morto in carcere). Ma questo per Winston vorrebbe dire fare coming out con gli amici e con la sua famiglia.

Un altro personaggio che potrebbe presto fare i conti con la propria verità più intima è Zach Dempsey, e noi già facciamo il tifo per una nuova coppia.

I personaggi top: Jessica e…

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In una storyline spesso confusionaria che alterna senza soluzione di continuità presente e passato dei personaggi, il personaggio di Jessica Davis (Alisha Boe) conferma la propria centralità: un personaggio contemporaneo nella sua lotta (il movimento fittizio Hands Off è chiaramente figlio dell’epoca Me Too) che ci regala anche il momento più emozionante di tutta la stagione (“E’ il momento che voi sappiate chi sono i sopravvissuti intorno a voi” 3×12)

Un altro personaggio la cui storia ha tenuto alta la nostra attenzione è quella del già citato Montgomery De La Cruz: con lui, Tredici mette in campo il tema dell’omofobia, nella sua declinazione peggiore: quella di chi, dovendo ostentare un esasperato machismo per il ruolo “sociale” che ricopre (il ragazzo è un atleta) non può accettare le sue “fragilità”, non può essere quello che vuole. In definitiva penso che il personaggio di Granaderos, per il suo potenziale sia la più grande occasione sprecata della serie.