10 Aprile 2016 - 15:49

Tredicimila Coristi alla Piazza InCantata

Tredicimila coristi alla Piazza InCantata

Tredicimila coristi alla Piazza InCantata a Napoli. La pioggia non ferma i cori di tutti Italia accorsi a Piazza Plebiscito

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Circa tredicimila coristi provenienti da tutti Italia, tra formazioni corali e scolaresche, hanno preso parte al coro polifonico più grande del mondo, ieri a Piazza Plebiscito.  361 formazioni provenienti da 63 province di 17 regioni italiane presenti ieri a “La Piazza InCantata.

La pioggia ha messo in fuga con i loro preziosi strumenti i musicisti dell’orchestra del San Pietro a Majella, ma non i coristi, e il concerto si è svolto ugualmente, con i due direttori Ciro Caravano e Sergio Siminovich (tra gli ideatori della kermesse con Renato Parascandolo) accompagnati solo da una tastiera e costretti a tagliare la scaletta che durante le prove era stata riprodotta interamente sotto i raggi del sole.

Dai brani di stampo classico quali See the conquering di Handel, Gloria all’Egitto dall’Aida di Verdi, Dies irae e Lacrimosa dal Requiem di Mozart a quelli più leggeri come Michelle dei Beatles, fino al classico napoletano che ha fatto sognare la Piazza, I’ te vurria vasà di Eduardo Di Capua.

Tredicimila coristi alla Piazza InCantata

Tredicimila coristi alla Piazza InCantata

Tutti i brani sono stati studiati dai coristi seguendo le video lezioni realizzate appositamente per loro come supporto agli spartiti.

All’evento, presentato da Michele Mirabella e Daiana Paoli con collegamenti in diretta su Rainews24 e in streaming sul sito del Miur, hanno preso parte il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, molto soddisfatto dell’iniziativa e del successo riscontrato, l’ex ministro Luigi Berlinguer (presidente del comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica), il quale ha già dato appuntamento all’anno prossimo a Roma, e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha sottolineato “la certezza di avere una scuola forte che può dare ai propri giovani la libertà di trovare la propria strada”.

Una giornata all’insegna della musica, delle emozioni e della coralità unite nell’unica voce generata dai tredicimila coristi, quella del cuore.

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