Trump e la Bibbia: scoppia così l’ira della Chiesa episcopale
Trump si fa fotografare con una Bibbia e la Chiesa episcopale prende le distanze: “Il nostro messaggio è antitetico a quello del presidente”
Bibbia nella mano destra alzata e sullo sfondo la St.John Episcopal Church. Questa è la foto del Presidente americano, Donald Trump, che da ieri fa il giro dei social suscitando le critiche dell’opinione pubblica. Non si è fatta attendere la risposta della chiesa episcopale americana, che ha condannato il gesto. La posizione della chiesa episcopale è stata espressa dalla vescova Mariann Edgar Budde.
“Non appoggiamo in nessuna maniera la risposta incendiaria del presidente a una nazione che è stata ferita ed è in lutto – si legge nel suo comunicato – nel rispetto dei valori del nostro Salvatore che ha vissuto una vita di non violenza e di amore per il prossimo ci uniamo a quelli che chiedono giustizia per la morte di George Floyd.” Queste le parole della Budde.
La Bibbia innalzata dal Presidente americano è il tentativo di rafforzare il suo messaggio contro le proteste che stanno mettendo a ferro e fuoco l’America. Intanto i manifestanti non si fermano, ma non si fermano nemmeno le violenze. Le forze dell’ordine infatti continuano a lanciare sui quanti protestano lacrimogeni e gas di vario genere.
Insomma, un gesto che sicuramente non ha raggiunto il risultato sperato dal tycoon statunitense. Il presidente, ora, è in guai seri, in quanto sembra avere sempre più nemici intorno e persone che lo reputano inadatto alla propria carica statale. Il magnate è ora su un terreno franoso, e rischia di scivolare da un momento all’altro.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Estrazione Million Day di oggi, martedì 2 Giugno 2020: i numeri vincenti