Coronavirus, negli Usa si registrano 32.000 contagi
Con 32.000 casi gli Usa diventano il secondo Paese per contagi da Coronavirus: si blocca al Senato il piano economico straordinario
Stando ai dati forniti dalla John Hopkins University, negli Usa si registrerebbero attualmente 32.000 casi positivi di Coronavirus e circa 400 decessi.
Il Presidente Donald Trump ha perciò stabilito un regime di quarantena per otto Stati (si calcola che circa un americano su tre sia stato invitato a rimanere a casa) ed ha attivato la Guardia Nazionale per New York, Washington e California, le zone più colpite dal Covid-19.
Qui saranno anche costruiti degli ospedali da campo di quattromila posti letto ciascuno che serviranno a far fronte all’emergenza sanitaria.
Fin qui le notizie programmatiche, ma c’è anche una pesante battuta d’arresto con cui l’amministrazione Trump deve fare i conti: il Senato ha infatti bocciato (mancavano circa 60 voti all’approvazione, ndr.) la sua proposta di scongelare 1.600 miliardi di dollari per un piano straordinario anti-Coronavirus.
Mentre continuano i negoziati, Trump ammette di non sapere quando gli Usa potranno riprendersi dall’impasse economica causata dalla pandemia, e confessa di essere “un pò arrabbiato con la Cina”, confermando indirettamente di aver avuto contatti con Xi-Jinping
Tornando ai dati della John Hopkins University, l’Ateneo fornisce anche i dati dell’avanzamento del Coronavirus su scala globale: 340mila sono i contagiati, 14.700 i morti e 99mila i decessi.
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