immagine da pixabay
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Mancano 40 giorni al voto per le presidenziali e nulla sembra essere scontato ma soprattutto gli americani iniziano a temere una nuova vittoria di Trump. Per ora i sondaggi sono favorevoli al candidato democratico Joe Biden, ma ci sono alcuni aspetti politici da non sottovalutare.
Bisogna infatti ricordare che Trump gode dell’ampio sostegno della classe operaia bianca e dei conservatori americani. Gran parte dei conservatori infatti sarebbe felice di rivederlo alla Casa Bianca. Anche se non si può escludere il peso che le proteste “Black lives matters” avranno sui risultati elettorali.
Nelle previsioni delle presidenziali risulta decisiva la nomina del nuovo giudice della Corte Suprema. Trump vuole accelerare la sostituzione di Ruth Bader Ginsburg, morta il 18 settembre. Forzando le procedure il Presidente americano vuole imporre una figura ultraconservatrice per condizionare l’America dei prossimi decenni, lamentano i democratici.
Guardando invece ai ragionamenti numerici, se i risultati differiranno dagli attuali sondaggi esattamente quanto i risultati del 2016 differirono dai sondaggi di allora, Trump vincerà: di poco, ma vincerà. Potrebbe in tal caso perdere il voto dei popolari ma otterrà i voti favorevoli di tutti gli Stati dove ora è in testa, come Florida, Iowa, North Carolina, Ohio e Arizona.
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