18 Giugno 2020 - 09:47

Trump vuole bloccare l’uscita del libro di Bolton: rivelazioni imbarazzanti

Trump trema: sta per uscire il libro di Bolton, ex advisor per la sicurezza nazionale. Il Presidente chiede il blocco dell’uscita

Paura in Casa Trump per l’uscita del libro scritto dall’ex advisor per la sicurezza nazionale. Potrebbe contenere rivelazioni imbarazzanti sul Presidente.

Il libro, intitolato “The Room Where it Happened: A White House Memoir” sarà in libreria dal prossimo 23 giugno.

Il dipartimento di Giustizia Usa, per la seconda volta in due giorni, ha chiesto al tribunale un’ordinanza urgente per bloccare l’uscita del libro di John Bolton.

Trump muove una causa contro Bolton sostenendo che il volume divulghi informazioni sulla Casa Bianca che violino la legge.

L’amministrazione ha dunque chiesto al tribunale di impedire “che venga messa a rischio la sicurezza nazionale con la pubblicazione del manoscritto”.

Nel libro diverse rivelazioni su Donald, come ad esempio la richiesta al presidente cinese Xi Jinping di aiutarlo a vincere la rielezione e l’incoraggiamento alla costruzione di campi di concentramento per gli uiguri, la minoranza musulmana in Cina.

Un colloquio che sarebbe avvenuto a margine del G20 in Giappone nel giugno del 2019, dove Trump si sarebbe mostrato comprensivo al punto da esortare il collega ad andare avanti con questa politica di internamento, considerandola “la cosa giusta da fare”.

Numerosi i punti trattati nel libro come l’esecuzione per i giornalisti, che riferisce a Bolton, il Presidente detesta e che “andrebbero condannati a morte o sbattuti in carcere per avere i nomi delle loro fonti”.

Per ora l’uscita del libro è confermata per il 23 giugno. Secondo la casa editrice, Simon & Schuster, Trump non ha il potere di impedirne l’uscita e la causa legale è solo “l’ennesimo tentativo di bloccare la pubblicazione di un volume non edificante” per il presidente.

Stando a quanto twittato dall’avvocato Bradley P. Moss, esperto di sicurezza nazionale, il testo arriverà in libreria ma Bolton potrebbe ritrovarsi costretto a girare tutti i proventi al dipartimento del Tesoro. “Quasi certamente Bolton perderà la causa contro il dipartimento di Giustizia – ha anticipato – e dovrà rinunciare a tutti i profitti”.