Le tragiche immagini dei migranti allontanati con mezzi disumani dal confine greco nelle ultime ore hanno fatto il giro della rete. Al respingimento dei migranti da parte delle autorità greche la Turchia risponde con l’invio di forze speciali. Con tale provvedimento Erdogan vuole impedire ad Atene di respingere i migranti.L’annuncio arriva dal ministro degli interni Suleyman Soylu, il quale dichiara: “Hanno ferito 164 persone. Hanno cercato di respingere 4.900 persone in Turchia. Stiamo schierando 1.000 forze di polizia speciali alla frontiera per impedire il respingimento”.
Dopo l’apertura delle frontiere annunciata da Erdogan sono 138.647 i migranti che secondo la Turchia per cercare di entrare nell’Ue. La polizia di frontiera greca ha però respinto quanti cercavano di superare il confine greco utilizzando gas lacrimogeni e granate. Ankara, che tiene sotto controllo il confine, ha accusato le autorità greche di aver sparato e ferito i migranti vicino ma Atene continua a negare l’uso della violenza.
Attualmente la Turchia è impegnata in un conflitto con Mosca e Damasco nel Nord-Ovest della Siria. Ad oggi ospita circa 3,6 milioni di rifugiati siriani e ha affermato di non poterli più gestire. Il presidente turco Erdogan si è infatti rivolto all’Ue chiedendo i tre miliardi promessi nell’accordo del 2016.
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