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“Uber” arriva a Wall Street. 45 dollari è attualmente il costo di un’azione per il collocamento all’interno della borsa.
Numeri da record se si pensa che l’Ipo di Uber è la più grande per un’azienda tech statunitense da quella del 2012 di Facebook ed è la decima più grande in assoluto in USA. New York Stock Exchange ha visto oggi debuttare il titolo con il simbolo dell’azienda.
Al fine di evitare la debacle di Lyft, l’approccio nei confronti delle quote per il collocamento in borsa è stato cauto e ragionato. L’azienda ha piazzato 180 milioni di titoli, raccolto 8,1 miliardi di dollari e raggiunto una valutazione totale di 75 miliardi.
Uber ricordiamo essere una delle più innovative invenzioni nel settore del trasporto automobilistico. Il suo meccanismo di funzionamento si basa tramite l’utilizzo di un’ applicazione con la quale è possibile creare un collegamento autista e passeggero.
Insieme ad Uber, il 2019 han visto il proprio debutto a Wall Street anche Wework, Lyft (simile ad Uber, nel settore del noleggio), Beyond Meat (sostituisce vegetali alle pietanze composte da carne),Slack (si occupa di lavoro tramite chat) e Pinterest (social network).
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