Ucraina, dagli USA previsti nuovi aiuti a Kiev
Si apre la fronda tra i repubblicani per gli aiuti all'Ucraina. Un gruppo della destra vorrebbe un exit strategy
![Ucraina, dagli USA previsti nuovi aiuti a Kiev Ucraina](https://zon.it/wp-content/uploads/2022/05/Ucraina-723x407.jpg)
Si apre una nuova fronda tra i repubblicani. Il Congresso degli Stati Uniti approverà un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina, proposto dal presidente Joe Biden. Ad assicurarlo è stato lo stesso presidente americano. Il pacchetto ammonterà complessivamente a 325 milioni di dollari, e saranno inclusi sia carri armati che bombe a grappolo. Volodymyr Zelensky, di contro, ha ringraziato il suo alleato, nonostante proprio dagli USA si intravedano le prime crepe.
Infatti, un nutrito gruppo di repubblicani, formato da ventitre deputati e sei senatori, ha inviato una lettera alla Casa Bianca chiedendo di interrompere l’invio di aiuti a Kiev, sollevando dubbi sull’utilizzo dei fondi stanziati per il Paese in guerra.
“Il popolo americano si merita di sapere dove sono andati i loro soldi. Come sta andando la controffensiva? Gli ucraini sono più vicini alla vittoria di quanto lo fossero 6 mesi fa? Qual è la nostra strategia e qual è l’exit plan del presidente? Che cosa l’amministrazione definisce come vittoria? Questa sarebbe un’assurda rinuncia alla responsabilità del Congresso e per questo noi ci opponiamo ad altre spese per la guerra.” ha chiosato la compagine.
Intanto, Biden procede nel suo piano per aiutare l’Ucraina.
“Conto sul buon giudizio del Congresso: non c’è alternativa. Il popolo americano, i democratici e i repubblicani, capiscono ciò per cui l’Ucraina sta combattendo, qualcosa che generazioni di americani si sono fatte avanti per proteggere e preservare: libertà e sovranità. Insieme ai nostri alleati del G7, stiamo formalizzando il nostro impegno a sostegno della sicurezza ucraina nel lungo termine: vogliamo una pace giusta e duratura, che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale del Paese.“
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Museo Egizio, Lerner attacca Crippa: è polemica sugli sconti