4 Maggio 2019 - 23:25

Udinese-Inter 0-0, i nerazzurri pareggiano ancora: 3° posto a rischio

udinese-inter

Una grande prestazione di Musso tiene Udinese-Inter sullo 0-0 fino al 94′: i nerazzurri sprecano ancora e mettono a rischio la Champions

Alla Dacia Arena, Udinese-Inter termina 0-0. O meglio, Musso-Inter: già perché il portiere dei friulani è stato decisivo con almeno 3 interventi e ha regalato un punto prezioso alla squadra.

Spalletti sceglie Lautaro dal 1′, tenendo per un’ora Icardi in panchina. La prima grande occasione capita sulla testa proprio del “Toro” ma non incorna bene dopo un’ottima sponda di D’Ambrosio. In precedenza, Nainggolan aveva provato dai 25 metri ma Musso è stato bravo a respingere in calcio d’angolo.

L’Udinese si vede a folate, soprattutto grazie alla verve di Rodrigo De Paul, che non dà punti di riferimento alla difesa interista e al 38′ serve Mandragora per la conclusione che però viene intuita bene da Handanovic. Prima della fine del tempo, grande giocata di Brozovic che elude un avversario e calcia ma la sfera termina a lato.

La ripresa inizia con Lautaro che chiama subito in causa Musso, bravo a respingere con i piedi. Poi l’Inter rischia e Brozovic salva tutto su De Paul che era pronto a calciare verso la porta. Da qui, inizia l’assolo interista: ci prova prima Perisic di testa (alto), poi ancora Nainggolan (respinta con i piedi d’istinto di Musso) e poi con una combinazione Icardi-Martinez ma i tentativi nerazzurri sono vani.

Spalletti allora decide di giocarsi anche le carte Candreva e Keita ed è l’ex-Lazio e Monaco ad avere la palla-match al minuto 87: l’attaccante si inserisce alle spalle di Stryger Larsen ma trova la respinta miracolosa di Musso che salva il risultato. Gli ultimi assalti e i 4 minuti di recupero non bastano: termina senza reti il match.

Un punto che serve all’Udinese a fare un piccolo avanti verso la salvezza, mentre l’Inter rischia di mettere in gioco anche il terzo posto con il 3° pareggio consecutivo. Infatti, qualora Atalanta e Roma dovessero uscire vincenti dai rispettivi match, la squadra di Spalletti avrebbe (rispettivamente) 1 e 2 punti di vantaggio sulle rivali. E a 3 giornate dal termine può succede ancora di tutto.