Con la lettera di Ursula Von der Leyen l’Europa fa un passo in avanti

Ursula Von der Leyen dichiara che l’Unione Europea stanzierà  fonti per una cassa integrazione europea al fine di aiutare gli Stati membri ad affrontare l’emergenza covid-19

La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen comunica in una lettera a La Repubblica un grande passo in avanti nei confronti dell’Italia. L’Europa infatti nelle ultime settimane è stata ostile nei confronti delle problematiche italiane, ha non poche volte girato la faccia alle numerose richieste d’aiuto. Von der Leyen si scusa con il nostro Paese, dicendo che “oggi l’Europa si sta mobilitando al fianco dell’Italia” anche se “purtroppo non è stato sempre così, bisogna riconoscere che nei primi giorni della crisi, di fronte al bisogno di una risposta comune europea, in troppi hanno pensato solo ai problemi di casa propria”

L’Italia infatti agli occhi della Presidente della Commissione europea appare uno degli Stati membri più colpiti dall’emergenza coronavirus che costituisce “la più grande fonte di ispirazione per noi tutti”. Ignorare le richieste d’aiuto lanciate dall’esecutivo italiano ″è stato un comportamento dannoso – ammette von der Leyen – e che poteva essere evitato”. Se oggi la distanza tra gli individui è fondamentale per superare l’emergenza “la distanza tra nazioni europee, al contrario, mette tutti in pericolo”

L’Unione Europea scende a fianco dei cittadini italiani decidendo infatti di stanziare numerose risorse per la cassa integrazione. L’Unione stanzierà fino a cento miliardi di euro in favore dei Paesi colpiti più duramente per compensare la riduzione degli stipendi di chi lavora con un orario ridotto. Questo sarà possibile grazie a prestiti garantiti da tutti gli Stati membri, come garantisce la presidente alla Commissione europea.