USA: Biden e il buon esempio da primo ministro
Durante la giornata di ieri, Joe Biden si è fatto vaccinare in diretta TV contro il Coronavirus. Una scelta opposta a quella di Trump
Non è solamente una questione ideologica. In questi tempi, in cui il Coronavirus è il vero nemico comune da battere, avere una sicurezza è quantomeno un’ottima cosa. Così, gli USA sembrano aver trovato la loro nel nome di Joe Biden. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, infatti, ha deciso di rompere gli indugi e di dare il buon esempio, vaccinandosi in diretta TV contro il Coronavirus. Il neo-presidente non ha risparmiato un paio di frecciatine al suo rivale Donald Trump.
“Fatelo tutti, è sicuro. La gente deve fare il vaccino non appena è disponibile, non c’è nulla da temere. Questo è solo l’inizio per porre fine alla pandemia. Bisogna continuare con le misure per contenere i contagi, come il distanziamento sociale e le mascherine. Ringrazio tutti i medici e gli operatori sanitari, per me sono come degli eroi. Dobbiamo molto a queste persone. Gli scienziati e le persone che sono riuscite a raggiungere questo risultato, chi ha lavorato in prima linea. Non c’è niente di cui preoccuparsi, non vedo l’ora di ricevere la seconda dose del vaccino.” ha dichiarato Biden in diretta TV.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America ha poi effettuato il vaccino. Non è stato, però, l’unico a voler dare il buon esempio. Prima di lui, infatti, altri tre ex presidenti degli USA hanno voluto spingere i cittadini a farlo tramite la loro volontà. Stiamo parlando di Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton. La particolarità, quindi, è che il virus e il vaccino non ha colori. Ed è per questo che, almeno per ora, appare incomprensibile la scelta dell’ormai ex presidente Donald Trump, in netta contrapposizione con tutti loro.
Il buono e il cattivo esempio
Ci sono, come sempre, due pesi e due misure rappresentati da democratici e repubblicani. L’ala progressista, governata da Biden, è naturalmente votata alla scienza e alla buona fede nei confronti di uomini che si stanno facendo in quattro per salvare il mondo. Di contro, il ramo opposto del Parlamento, ovvero quello repubblicano, ancora addita il dito nella speranza del complotto e completamente in mala fede. Trump ancora non demorde, vuole resistere fino all’ultimo per dare l’immagine dell’uomo americano virile, che il virus lo sconfigge con le proprie mani senza problemi. Il vero problema, però, è che nel voler incaponirsi in questa scelta, sta pian piano restando da solo.
Infatti, anche Mike Pence, suo fido scudiero, ha deciso di vaccinarsi e di dare una svolta a questa lotta. Il politico ha capito che, soprattutto in questo frangente, non ci sono colori e opposizioni che tengano. Questo soprattutto alla luce di quanto successo (e di quanto ancora succede) negli USA, dove la popolazione è stata praticamente decimata proprio a causa dell’epidemia. Qui, dunque, non è più questione banale di destra e sinistra, ma di buono e cattivo esempio. Se la scienza è l’unico baluardo che resta per sconfiggere questa piaga del nuovo millennio e la si ridicolizza, che risultati si hanno?
Sicuramente non positivi. Dunque, a questo punto, ci si rende conto di come Biden sia (almeno al momento) la scelta più sicura su cui gli USA dovrebbero battere il chiodo finché è caldo. Con buona pace degli ex presidenti, che avevano tra l’altro deciso di riciclarsi come influencer, nella speranza di tornare alla ribalta tra quattro anni alle prossime elezioni. Il punto è che, così facendo, lo stesso “tycoon” rischia solamente di peggiorare la propria immagine e di scomparire praticamente nel nulla. E i conservatori stanno già prendendo misure cautelative proprio in questo senso. Attento, Donald.
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