12 Giugno 2024 - 10:46

USA: cosa sta succedendo negli ultimi giorni con Cuba

A Cuba, gli USA stanno monitorando varie attività di Mosca nel Paese. Oggi arriveranno tre navi da guerra russe e un sottomarino

Super Tuesday Usa Stati Uniti d'America bandiera Cuba

Una novità sostanziale. Arriveranno in giornata, a Cuba, davanti alle coste USA, tre navi russe e un sottomarino a propulsione nucleare per esercitazioni navali che dureranno fino a lunedì. Secondo quanto riferito da L’Avana, nessuna delle quattro imbarcazioni trasporta armi nucleari. Anche Washington ha fatto sapere che le esercitazioni non rappresenterebbero “una minaccia diretta per gli Usa“. Naturalmente, i fantasmi del passato ritornano fortissimi a galla.

Il luogo scelto per le esercitazioni ha ricordato, infatti, a molti la crisi missilistica cubana del 1962, ma alcuni esperti hanno assicurato al Moscow Times che la Russia sarebbe soltanto intenzionata a inviare un avvertimento all’Occidente senza tuttavia aumentare le tensioni. Inoltre, le manovre militari della Russia hanno lo scopo di proiettarne l’immagine come potenza globale con influenza ben oltre le sue acque territoriali. Secondo quanto riferito dalla Marina russa, come riportato dall’agenzia Ria Novosti, le navi arriveranno nel Mar dei Caraibi “nell’ambito della cooperazione internazionale“.

Tra i mezzi che arriveranno a Cuba c’è il sottomarino nucleare Kazan. Un mezzo che, pur non trasportando armi nucleari, è in grado di lanciare missili da crociera Kalibr, che hanno una gittata fino a 2.500 chilometri e possono essere equipaggiati con testate nucleari. Nel territorio cubano è in arrivato anche la fregata Ammiraglio Gorshkov, che trasporta missili ipersonici Tsirkon che, secondo il Cremlino, sono dotati di capacità nucleare. Sarà supportato dalla nave di rifornimento Akademik Pashin e dal rimorchiatore Nikolay Chiker.

Cosa succederà ora tra USA e Cuba? Scopriamolo insieme.

USA-Cuba: cosa sta succedendo

Tutte e quattro le imbarcazioni appartengono alla flotta settentrionale russa, con sede nella città artica di Severomorsk, a oltre 8.500 chilometri da Cuba. Durante il loro viaggio attraverso l’Oceano Atlantico, le navi hanno eseguito esercitazioni durante le quali provavano a colpire bersagli con missili a lunga distanza.

Le esercitazioni navali russe ospitate da Cuba non sono una novità, poiché si sono svolte ogni anno tra il 2013 e il 2020, il che significa che Washington considera le manovre di questa settimana “di routine“. Nonostante l’invasione su vasta scala dell’Ucraina e la recente minaccia del presidente Vladimir Putin di fornire a Paesi non specificati armi in grado di colpire gli alleati occidentali di Kiev, gli esperti sostengono il significato delle esercitazioni non sia cambiato.

Il significato di questa presenza navale non è sostanzialmente diverso dal passato: la Russia vuole dimostrare che la sua marina è in grado di attraversare gli oceani e raggiungere le coste della Florida.” ha detto al Moscow Times Emanuel Pietrobon, analista specializzato in America Latina e nello spazio post-sovietico.

Le esercitazioni non rappresentano una reale minaccia, ma gli Stati Uniti monitoreranno le attività della Russia nel Mar dei Caraibi. Il sottomarino sarà seguito da due cacciatorpediniere e da altre due navi dotate di sonar, mentre un altro cacciatorpediniere e un cutter della Guardia costiera americana seguiranno le restanti navi.