Da quindici anni fra USA e Italia è attiva un’operazione mirata al recupero ed alla conservazione di beni archelogici.
Queste opere, rubate e poi messe all’asta da trafficanti italiani dall’aprile 2017, sono stati restituiti al Governo Italiano, rappresentato da Alberto Bonisoli.
Grazie ai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale ed all’FBI questi 16 repertiora sono presso l’Ambasciata Italiana a Washington.
Gli ultimi trovati sono un vaso per unguenti, una brocca di vino ed una terrina decorati, oggetto di depredazioni e circolazione illegali, così come raccontato nel catalogo Saving Art Preserving Heritage.
Il Comandante dei Comando Fabrizio Parrulli dichiara “quel circuito virtuoso di sensibilità e consapevolezza che è alla base della prevenzione e della repressione del traffico illecito di beni culturali”.
Si auspica quindi una maggior protezione del nostro patrimonio artistico anche sul fronte estero.
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