USA, pacchi bomba: la Polizia arresta un presunto terrorista
Secondo la CNN, si tratterebbe di un 56enne bianco, con precedenti per minacce terroristiche. I pacchi bomba sono stati fermati a Miami
Un uomo è stato arrestato per i pacchi bomba, contenenti ordigni potenzialmente esplosivi, inviati negli Stati Uniti a politici democratici e altre persone critiche con Trump. Secondo la CNN, infatti, si tratterebbe di un 56enne bianco, Cesar Sayoc, con precedenti per minacce terroristiche.
L’uomo, fermato a Miami, è stato accusato di 5 crimini federali e rischia fino a 48 anni. Nel frattempo sono stati individuati altri due pacchi bomba sospetti: sono almeno 14 in totale.
Il primo dei due è stato individuato prima che fosse recapitato all’ex capo degli 007 James Clapper. Il secondo, invece, era destinato a Tom Steyer, finanziatore dei democratici. Molti sono stati spediti da un ufficio postale della Florida. Uno degli ultimi plichi trovati era indirizzato al senatore democratico Cory Booker, anche in questo caso una delle voci più critiche di Donald Trump.
Il presidente ha risposto così all’arresto: “La vicenda è un modo di distrarre gli elettori repubblicani dal voto di midterm. I repubblicani stanno andando così bene nelle prime fasi del voto, e ora arriva questo affare delle bombe a frenarne lo slancio; i notiziari non parlano più di politica. Quanto sta accadendo è una sfortuna, Repubblicani andate a votare!”
Il tycoon ha poi aggiunto: “Perseguiremo il responsabile con la massima severità prevista dalla legge. Non consentiremo la violenza politica negli Usa, siamo impegnati a fermarla. Gli americani devono unirsi, mostrare al mondo che siamo uniti.“
ARTICOLO SUCCESSIVO