Usa, spaventano le stime sul Pil: 5% per il Covid-19

Spaventa la contrazione del Pil in Usa, gli analisti prevedono un calo del Pil 34,8%. Powell: “faremo il possibile per limitare danni duraturi all’economia”

Il dato del pil Usa del secondo trimestre è atteso per giovedì alle 14.30. La contrazione spaventa gli economisti di tutto il modo, tanto che molti l’hanno paragonata alla Grande depressione degli anni trenta del Novecento. Gli analisti infatti prevedono un calo del Pil 34,8%. 

La politica monetaria degli Usa in questi giorni sta approntando la sua risposta all’imminente crisi economica. La Federal Reserve ha infatti lasciato i tassi di interesse invariati tra lo 0 e lo 0,25%. I mercati inoltre scommettono che la Banca centrale continuerà a confermare il supporto all’economia mantenendo i tassi vicino allo zero ancora a lungo.

“Faremo il possibile per limitare danni duraturi all’economia: vogliamo assicurare una forte ripresa e limitare i danni“, ha ribadito Powell. “I casi di coronavirus sono in aumento in alcune aree degli Stati Uniti e ci sono segnali che questo sta pesando sull’economia: una piena ripresa dell’economia degli Stati Uniti è improbabile fino a quando la gente non si sentirà sicura di poter tornare alla normalità”, ha affermato. “Il coronavirus rappresenta il più grande shock per l’economia Usa mai registrato a memoria d’uomo”.

Le dichiarazioni di Powell e soprattutto la decisione di lasciare i tassi invariati sono state accolte con favore dai mercati finanziari degli Usa.