Venezia, tornelli per l’accesso dei turisti. L’ordinanza del sindaco: “Bollino nero per la nostra città”. Il primo cittadino veneziano ha spiegato il perché di tale provvedimento
In vista del
Primo Maggio, anche
Venezia, come molte città d’arte italiane, sarà presa d’assalto dai turisti e per tale ragione, da oggi, nella città lagunare sono stati installati i primi
tornelli di metallo che verranno impiegati per regolare i flussi di gente.
Il sindaco, Luigi Brugnaro, ha voluto mettere per la prima volta nero su bianco l’introduzione dei tornelli, nell’
ordinanza firmata il 24 aprile:
«Ho voluto firmare un’ordinanza, in cui si decreta uno stato di “bollino nero” per Venezia, con lo scopo di gestire il traffico sia pedonale che acqueo e smistare i flussi delle persone» Il Sindaco continua dicendo:
«Il nostro obiettivo è far capire ai turisti che nei prossimi giorni potrebbe esserci un’affluenza straordinaria di persone tale da renderne difficoltosa la visita» Ovviamente
non sono mancate le proteste, a cominciare dai commercianti veneziani la cui attività sorge vicino ai tornelli stessi, e che temono una diminuzione dei guadagni. Diverse le
zone della laguna veneta in cui sono stati posizionati i tornelli, a cominciare dalla terraferma. I primi filtri saranno infatti presenti nella
zona dei due grandi parcheggi di piazzale Roma e al Tronchetto: quando entrambi saranno pieni, il
ponte della Liberà verrà temporaneamente chiuso, filtrando l’accesso dei turisti verso il centro. Per quanto riguarda i
varchi accessibili o meno, sono previsti degli
aggiornamenti in tempo reale sui vari canali
social di Venezia, e sui siti web.