Come riportato negli Atti della National Academy of Sciences, il vetro liquido fornisce informazioni su come potrebbe formarsi il vetro normale. La ricerca per comprendere il vetro ha portato i ricercatori a scoprire un nuovo stato della materia: il vetro liquido. Il punto di partenza di questa indagine è stato l’uso di colloidi, miscele di particelle grandi disperse attraverso una seconda sostanza. Le molecole del vetro, a differenza degli altri solidi, si congelano prima di potersi organizzare in un cristallo.
I ricercatori hanno deciso di tentare qualcosa di diverso rispetto agli studi precedenti: invece di utilizzare particelle sferiche nel loro colloide, hanno prodotto speciali particelle ellittiche (a forma di uovo). Modificando la concentrazione di questi nelle miscele, hanno scoperto il comportamento insolito del vetro liquido. Le indagini teoriche sul vetro liquido sono in corso da due decenni. Questo primo risultato avrà un effetto di vasta portata nel campo della scienza dei materiali.
“A causa delle loro forme distinte, le nostre particelle hanno un orientamento – al contrario delle particelle sferiche – che dà origine a tipi di comportamenti complessi completamente nuovi e precedentemente non studiati”, ha detto in una dichiarazione l’autore senior, il professor Andreas Zumbusch, dell’Università di Costanza.
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