Lieto fine per Matteo, vittima di bullismo: primo giorno nella nuova scuola, “ora è contento”
Matteo, vittima di bullismo, inizia una nuova avventura scolastica in un altro plesso. La madre denuncia bulli e insegnanti che avrebbero ignorato i fatti.
Dopo mesi difficili segnati da episodi di bullismo e discriminazione, Matteo (nome di fantasia), un 14enne del ponente savonese, ha iniziato una nuova vita scolastica in un plesso diverso dello stesso istituto. La madre del ragazzo, che ha raccontato la vicenda due settimane fa, esprime gratitudine per il supporto ricevuto dal dirigente scolastico e dalle nuove insegnanti, ma non risparmia critiche agli adulti che avrebbero minimizzato gli episodi di violenza.
La denuncia della madre
Matteo è stato vittima di ripetuti atti di bullismo:
- Insulti sistematici nella chat di classe, dove veniva definito “il frocio”.
- Atti di vandalismo, come lo spargimento di acqua e zucchero nel serbatoio della sua moto.
- Dispetti come l’astuccio lanciato sul tetto della scuola.
La madre, soprannominata Luana (nome inventato), ha presentato due esposti:
- Al Tribunale dei Minori contro i quattro ragazzi responsabili dei comportamenti aggressivi.
- Alla Procura contro tre insegnanti, accusati di non essere intervenuti adeguatamente per prevenire gli episodi.
Le critiche agli insegnanti
La madre contesta un atteggiamento passivo e la minimizzazione dei fatti da parte del corpo docente. Racconta di un episodio in cui un insegnante avrebbe detto al figlio di “stare buono” per non rovinare l’open day, anteponendo l’immagine della scuola al benessere di Matteo.
Un nuovo inizio
Dopo una settimana a casa, Matteo ha iniziato un percorso in una nuova sede scolastica, con nuovi compagni e insegnanti. La madre sottolinea l’empatia dimostrata dal personale della nuova scuola, che ha accompagnato il ragazzo nella scelta del percorso più adatto.
“Le insegnanti sono state molto carine, hanno parlato sia con me che con Matteo, lo hanno accolto e mostrato la scuola. Ringrazio anche il dirigente per aver concesso il nulla osta così rapidamente,” afferma la madre.
Speranza per il futuro
Ora Matteo ha l’opportunità di voltare pagina. La madre spera che il cambiamento possa rappresentare un nuovo inizio, non solo per suo figlio, ma anche per sensibilizzare le scuole e la società sul tema del bullismo.