Il Coronavirus miete un altro evento sportivo, forse il più eccellente. E’ notizia di pochi minuti fa la cancellazione del torneo di Wimbledon, che nel 2020 non si giocherà. Il celebre torneo su erba, il più antico della storia del tennis, si giocava ininterrottamente dal 1946.
A causa del numero elevato di contagi in Inghilterra, gli organizzatori hanno deciso di cancellare l’edizione annuale e dare appuntamento direttamente al 2021. Nessuna ipotesi di spostare il torneo in autunno, in quanto in quel periodo l’erba è più scivolosa e di conseguenza più pericolosa per i giocatori.
Ma Wimbledon non è il solo torneo su erba che salta. Infatti, l’Atp e la Wta hanno comunicato una nuova sospensione, fino al 13 luglio, di tutti i tornei. Il 12 luglio si sarebbe giocata proprio la finale dello Slam londinese. Con questa nuova sospensione, salta per intero tutta la stagione su erba. Quindi anche i torneo di Stoccarda, Halle, il Queen’s ed Eastbourne.
A meno di una nuova sospensione, si dovrebbe riprendere ad agosto con i tornei sul cemento americano. Potrebbe invece essere ancora salvata la stagione sulla terra rossa. L’ultima ipotesi infatti sarebbe quella di far giocare i tornei sul rosso più importanti, Roland Garros, Roma e Madrid nel mese di ottobre.
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