Foto: Instagram Massimiliano Mirabelli
Clamoroso a San Siro. Si potrebbe interpretare così il cambio di scenario in casa Milan, in queste ultime ore.
Yonghong Li si è rifatto vivo e sembrerebbe intenzionato a versare i 32 milioni necessari per l’aumento di capitale rossonero, anticipato dal fondo Elliott. Questo passo del magnate asiatico, farebbe saltare la trattativa tra la società rossonera e Rocco Commisso.
L’imprenditore italo-americano sembrava ad un passo dall’acquisto dei rossoneri. Ma la richiesta di Li del 25% delle quote (contro il 15/20% proposto da Commisso) fanno traballare il tutto. Poi la volontà dell’attuale presidente rossonero di voler pagare quanto Elliott ha anticipato alcuni giorni fa, potrebbe far arenare definitivamente il tutto.
Il ripensamento di Yonghong Li non cambierebbe gli scenari per quanto riguarda la sentenza che la UEFA sta tardando ad emettere nei confronti del Milan.
Secondo Sky Sport, il verdetto è previsto per domani ma sembrerebbe già scritto: un anno senza coppe europee (e non 2), oltre a 30 milioni di euro di multa. Una stangata importante che, con la confusione totale che regna all’interno della società, potrebbe modificare i piani estivi di mercato del club di Via Aldo Rossi.
Post sentenza, sarà previsto un primo summit tra Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Chi sarà però a presidiere? Yonghong Li o Rocco Commisso? Staremo a vedere.
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