14 Giugno 2016 - 15:34

Apple, nuovi sistemi operativi all’orizzonte

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Apple presenta nuovi sistemi operativi per i suoi prodotti: iOS 10, WatchOS e tvOS

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Apple, in occasione del WWDC 2016presenta al pubblico i suoi nuovi sistemi operativi. La Apple TV beneficerà, quindi, dall’autunno di una nuova versione del suo tvOS 10. Non ci sono grandi novità all’orizzonte, per la Apple Tv, ma qualcosa di innovativo è comunque in cantiere.

Innanzitutto sarà possibile autenticarsi, grazie a Single-Sign In, una sola volta, per tutti i dispositivi connessi alla stessa rete Wi-Fi. Novità corpose riguardano l’implementazione di Siri nel nuovo sistema operativo, con il controllo sui canali in riproduzione, a patto che vi sia un’applicazione installata per quel canale, nonché la possibilità di effettuare ricerche anche in YouTube e applicazioni analoghe grazie ai comandi verbali. Purtroppo per noi italiani non si avrà alcuna possibilità di sfruttare queste novità.

Per quanto concerne, invece, gli indossabili, WatchOS arriva alla versione 3.
Prima novità interessante è Instant Launch, ovvero un sistema di analisi delle applicazioni maggiormente usate dall’utente e, quindi, di programmazione in background dei dati utili direttamente reperibili da iPhone, eliminando i tempi di caricamento.

Rinnovamento anche nelle funzioni attribuite al tasto laterale, che richiamerà il Dock per selezionare le applicazioni preferite, e novità anche nella scrittura dei messaggi, stavolta affidata a Scribble, applicazione che “assorbe” le lettere disegnate sul display. Più enfasi è stata data all’uso del dispositivo come activity tracker, adattandosi anche alle esigenze di chi, purtroppo, non può camminare – quindi adopera una sedia a rotelle – spingendo al movimento con “Time to Roll” invece del “Alzati in piedi”.
Applicazioni dedicate anche al training della respirazione.

iOS 10 WWDC 2016

iOS 10: parola d’ordine longevità

iOS 10 sta per arrivare su tutti i dispositivi mobile di Apple, iPhone e iPad. La parola d’ordine, però, è longevità: un sistema operativo che consentirà l’aggiornamento a una mole di possessori di device datati incredibile.

Cambiamenti nell’interfaccia in arrivo: centro di controllo ridisegnato, così come le notifiche sul display. Cambia anche la modalità di interazione, che si avvicina a quella suggerita da Android: risposte dirette, risveglio del display al sollevamento del dispositivo, tendine fluttuanti.

Siri non manca di sorprendere, ormai, onnipresente. Apertura, dopo tempo, a tutti gli sviluppatori che potranno preparare applicazioni capaci di interagire con l’assistente vocale.

Ma iOS10 non si ferma qui: arriva anche QuickType. Predittività, adattabilità, cambio automatico della lingua del correttore. Finalmente, insomma, un passo avanti nella competizione con i concorrenti.

iOS 10 propone anche una nuova galleria fotografica, capacità di riconoscere i volti, di organizzare gli album per luogo e tempo, meglio e con la possibilità di personalizzazione, di come già possibile. Novità anche in Mappe, che pare, potrebbe arrivare davvero a dare del filo da torcere a Maps di Google – ad oggi decisamente più ricco di features. Nuova interfaccia di navigazione, nuove funzionalità smart, ricerca di punti di interesse, possibilità di prenotare taxi e ristoranti, notizie sul traffico e sulla viabilità, interazione diretta con CarPlay.

Si rinnova anche Apple Music e News, integrazione con Home Kit, per la gestione dei dispositivi smart domestici. Arriva, direttamente in iOS 10 anche la segreteria telefonica, integrazione nell’applicazione telefono dei sistemi di chiamata VoIP, il riconoscimento avanzato dei numeri di telefono – come parzialmente si può già notare sui dispositivi dotati di iOS 9.

Novità anche per Messaggi: assunte nuove funzionalità, come Messenger di Facebook e Google Allo, condivisione di link nei messaggi con anteprima, emojis di dimensioni triplicate, video e altri contenuti.

Novità in cantiere sono anche altre, come la possibilità di cooperare su note via cloud, nuove voci di Siri, crittografia end-to-end, e tanto altro. La vera forza, però, risiede nella retrocompatibilità: sarà possibile installare iOS 10 su iPad a partire da quelli di quarta generazione a salire, e su iPhone a partire da iPhone 5 in poi. Per gli iPod incluso solo quello Touch di sesta generazione.

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