12 Aprile 2017 - 11:51

Attentato al pullman del Borussia Dortmund, per ora solo ipotesi

attentato al pullman del Borussia Dortmund

Gli investigatori stanno vagliando tutta una serie di ipotesi riguardo le ragioni che stanno dietro all’attentato al pullman del Borussia Dortmund, non si esclude neanche il terrorismo di matrice islamica

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L’ombra del terrorismo si allunga anche sullo sport. Ieri, intorno alle 19:15 un attentato al pullman del Borussia Dortmund ha mandato all’aria una tranquilla serata di sport e fatto ripiombare una nazione intera nell’incubo del terrorismo.

Tre gli ordigni esplosi al passaggio del bus della squadra, che hanno causato la rottura di uno dei finestrini del veicolo e ferito gravemente il difensore spagnolo del Dortmund, il 26enne Marc Bartra. Il giocatore è stato raggiunto da alcune schegge di vetro ad un braccio e ad una mano, e ha riportato anche una frattura al polso, per la quale è stato prontamente operato nella serata di ieri.

La contemporaneità delle esplosioni, la collocazione degli ordigni e il rinvenimento di alcuni piccoli fori sulla fiancata del veicolo, stanno spingendo gli investigatori a pensare che l’attentato al pullman del Borussia Dortmund fosse mirato e concepito da chi ha dimestichezza con gli esplosivi e soprattutto sa muoversi nell’ombra.

Nel pressi dell’autobus sarebbe stata trovata anche una lettera di rivendicazione che farebbe rifermento all’attentato di natale a Berlino e alle missioni dei tornado tedeschi in Siria, anche se comunque gli investigatori parlano ancora di un atto rivolto esclusivamente alla squadra. Ipotesi avvalorata dalla comparsa di una rivendicazione su un sito di estrema sinistra, in cui si accusa la squadra di fare troppo poco contro le tifoserie neonaziste che seguono il Borussia, in particolare gli 0231 Riot e Northside.

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