Disastro GermanWings, Almodóvar aveva previsto tutto

Il regista spagnolo Pedro Almodóvar nei primi sei minuti del suo film “Storie pazzesche” aveva previsto il disastro GermanWings

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Il regista pluripremiato Pedro Almodóvar, classe 1949, conosciuto nel mondo del cinema dagli anni ’80, ha predetto il disastro GermanWings, avvenuto il 24 marzo 2015, dove hanno perso la vita 150 persone.

Le persone, ignare di tutto, si sono imbarcati sul volo 9525 dalla pista 07R dell’aeroporto di Barcellona “El Prat” alle 10:01 e dovevano arrivare alle 11:39 all’aeroporto di Düsseldorf.

L’aereo è precipitato su montagne impervie, in prossimità delle località francesi di Prads-Haute-Bléone e Barcelonnette, a una quota di circa 1500 metri in un punto raggiungibile solo tramite elicottero o con una lunga camminata.

Il film uscito nel 2014 “Storie pazzesche”, che è stato da diretto da Damián Szifrón e co-prodotto da Agustín Almodóvar e Pedro Almodóvar, predice un po’ questo disastro GermanWings.

Il film è un’antologia di sei cortometraggi uniti dal tema comune della violenza e della vendetta.

Pedro Almodóvar

La prima storia che fa anche da prologo è intitolata “Pasternak”, in cui due passeggeri di un aereo scoprono di conoscere entrambi un uomo di nome Pasternak: la ragazza era la sua ex fidanzata, mentre l’uomo è stato un critico che lo aveva stroncato a un concorso musicale.

Ascoltando la conversazione, anche tutti gli altri passeggeri (compresa la hostess) del volo si accorgono di essere collegati in qualche modo al signor Pasternak. Si scopre così che l’intero volo era una trappola organizzata proprio da Pasternak, che è il pilota e schianta l’aereo sulla casa di riposo che accoglie i suoi genitori. Una vendetta fatta a opera d’arte, proprio a evidenziare il titolo “Storie pazzesche”.

Il collegamento al disastro GermanWings è con questa prima storia: Pasternak si vuole vendicare di chi, in fondo nella vita, gli aveva fatto del male. Invece, nel disastro GermanWings, il copilota Andreas Günter Lubitz, secondo le ultime indiscrezioni, aveva problemi familiari e ha deciso di suicidarsi portando con sé nell’aldilà 149 persone innocenti che lui non conosceva nemmeno.

Quindi Pasternak come Lubitz con una sola differenza: la vendetta che si prova nel film di Almodóvar e che nella realtà del disastro GermanWings non esiste, ma la morte dei passeggeri di un intero aereo combacia benissimo e questo è da dare atto al regista spagnolo che senza sapere ha predetto questa brutta pagina della storia europea.

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