20 Novembre 2015 - 13:53

Mario Martone, quando il teatro incontra il cinema

Mario Martone

Il pluripremiato regista Mario Martone nacque a Napoli il 20 novembre di 56 anni fa. Con i suoi sette lungometraggi, egli è fra i più acclamati registi italiani contemporanei

[ads1]

Mario Martone, nato a Napoli il 20 novembre 1959, iniziò la sua carriera artistica come regista teatrale: nel lontano 1976, a soli 17 anni, allestì il suo primo spettacolo, intitolato “Faust o la quadratura del cerchio”. Due anni dopo, l’artista fondò il gruppo teatrale Nobili di rosa, rinominato in seguito “Falso Movimento“. Regista eclettico, Martone si avvicinerà al cinema già nel 1980, con un cortometraggio sponsorizzato dal Banco di Napoli.

Mario Martone

Mario Martone, quando il teatro incontra il cinema

Nel 1986, dieci anni dopo l’allestimento del suo primo spettacolo teatrale, Mario Martone fonderà, insieme a Toni Servillo Antonio Neiwiller, l’innovativo laboratorio teatrale Teatri Uniti, un progetto orientato allo studio dei linguaggi artistici contemporanei, con la prerogativa di produrre opere che fondessero teatro e cinema. E, analizzando le sue opere cinematografiche, il risultato è evidente: elementi tratti dalle opere tragiche classiche sono presenti in tutte le sue opere, dai primi (“Morte di un matematico napoletano” “Teatro di guerra”) agli ultimi lungometraggi (“Il giovane favoloso”, in gara all’edizione 2014 della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia).

Interessato alla storia e alla letteratura, il regista napoletano ha scavato nel nostro passato dirigendo numerosi film in costume, che l’hanno reso noto al livello internazionale: il suo ultimo lungometraggio “Il giovane favoloso”, con Elio Germano nella parte di Giacomo Leopardi, è tra gli esempi più lampanti.

Mario Martone, vincitore di tre David di Donatello (di cui uno alla sceneggiatura, simbolo delle sue numerose doti artistiche) è da sempre legato alle sue origini campane, splendidamente omaggiate nel cortometraggio “Pastorale Cilentana” proiettato all’Expo (e nell’ultima edizione del Napoli Film Festival), ma anche nel suo primo lungometraggio, tributo a Renato Caccioppoli, noto matematico napoletano vicino al Partito Comunista Italiano.

Mario Martone, che tornerà a Teatro con The Bassarids, è, dunque, un importante simbolo del cinema contemporaneo napoletano ed italiano, ed è doveroso auguragli “buon compleanno!”.

[ads2]