Domenica 17 febbraio: oggi è la festa del gatto, il “dio” della casa di molti italiani
Oggi, domenica 17 febbraio, è la festa del gatto: l’amico dell’uomo che si sente il dio della casa
Oggi, 17 febbraio, è la Giornata Internazionale del Gatto, dedicata agli 8 milioni di esemplari che popolano la nostra penisola. La giornata è stata promossa dal 2002 dall’International Fund for Animal Welfare e in molti Paesi viene festeggiata l’8 agosto. La scelta del mese di febbraio in Italia è stata invece dettata dal segno zodiacale mensile, l’acquario, in quanto sinonimo di spirito libero così come quello del gatto. Il giorno 17 poi è stato scelto per sfatare il mito, risalente alla Santa Inquisizione, che il gatto porti sfortuna.
Tale credenza trova fondamento anche nella Bibbia, dove per esempio il gatto non compare mai. A parlarne lo storico Gianni Colledani: “Fa parte del pantheon dell’antico Egitto, dove veniva adorato e imbalsamato, troppo prezioso nella caccia ai topi che insidiavano frumento e orzo per essere trascurato. Come poteva una religione, per di più monoteista come quella cristiana, fare pubblicità agli dèi degli altri?”.
La personalità del gatto, nel corso della storia è stata venerata e ha sedotto imperatori, storici, artisti e ha vissuto anche periodi di persecuzioni. Oggi è un uno degli animali da compagnia preferiti dagli uomini. Insieme ai cani popolano la nostra casa, ma con una differenza. Il cane vede nel proprio padrone un dio, una persona da venerare, viste le cure che gli riserva, mentre il gatto crede di essere il dio della casa e tutti devono venerarlo e coccolarlo quando lo sceglie lui.
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