Arriverà il 1° Marzo nelle sale italiane “2 Gran Figli di..”, debutto alla regia di Lawrence Sher, direttore della fotografia per la saga di “Una notte da leoni”. Nella commedia, due fratelli, interpretati da Owen Nilson e Ed Helms, partono alla ricerca semi-disperata del loro vero padre
Sarebbe un perfetto pesce d’Aprile se “
2 Gran Figli di..” non arrivasse nei cinema italiani con un mese esatto di anticipo: far credere ai propri figli che il padre è morto quando loro erano molto piccoli e svelare, solo qualche attimo prima del tuo ennesimo matrimonio, che la vita che si sono costruiti, immaginati, è tutta una farsa; non solo i due non hanno alcun legame di parentela con l’uomo di cui conservano nei pantaloni una fotografia sgualcita, ma
la madre è quasi sicura di non sapere chi sia il loro vero padre!
Una bella gatta da pelare per i fratelli Reynolds: P
eter (Ed Helms) e Kyle (Owen Nilson), partiranno così per un viaggio alla ricerca del loro vero padre, stando attenti a non farsi ingannare dalle stravaganze della madre
Helen (Glenn Close) donna eccentrica e dalla filosofia di vita da sempre improntata all’amore libero, da degna figlia degli Anni ’70 qual è.
Padri nel mirino
Durante il loro viaggio Kyle e Peter incontreranno almeno t
re papabili candidati al ruolo di figura paterna, rispettivamente i personaggi interpretati da J.K. Simmons, Terry Bradshaw e Christopher Walken. Chi di loro avrà passato con Helen
la notte del dì fatale?
Il film fa da cerniera tra “Una notte da Leoni” e “Parto col folle”
D
opo la sua esperienza come direttore della fotografia per la saga di “Una notte da Leoni”, Lawrence Sher sembra proprio non aver imparato la lezione: ci sono notti che possono davvero stravolgerti la vita. La mattina ti risvegli su di un divano sfatto, senza neppure ricordarti che tua moglie sta per partorire. Per arrivare in tempo in ospedale, allora, ti fai dare un passaggio da un folle che si porta appresso un cane reumatico. Il ritardo è ormai abissale, quella che doveva essere tua moglie ormai sta per risposarsi per la milionesima volta, i tuoi figli sono ormai adulti ed hanno preso una macchina per venire a conoscerti…
Tutto torna, sempre.