30 Settembre 2020 - 10:40

Dal 2021 l’UE potrebbe abolire le monetine da 1 e 2 centesimi

Monetine

Dal 2021 l’Unione Europea potrebbe abolire le monetine da 1 e 2 centesimi, ecco cosa succederà ai nostri prezzi

Entro la fine del 2021, l’Unione Europea potrebbe abolire le monetine da 1 e 2 centesimi. Ecco quanto appreso dalla nuova consultazione tenutasi ieri a Bruxelles. La Commissione Europea intende comprendere la vera utilità delle monete di piccolo taglio, note in Italia come “ramini”.

Il confronto su questa questione durerà 15 settimane e si svolgerà nell’agorà digitale del sito della Commissione. Sono circa quaranta i pareri arrivati nelle prime ore dall’apertura. La valutazione riguarda la legislazione dell’Ue che impone alla Commissione di esaminare periodicamente l’uso di diverse denominazioni di monete in euro rispetto ai criteri di costo e accettabilità da parte del pubblico.

La Commissione Europea, in seguito a questa valutazione, deciderà entro la fine del 2021 se adottare o meno la proposta legislativa sulle regole di arrotondamento uniformi, per i pagamenti in contanti nella zona euro, ritirando dalla circolazione le monetine da 1 e 2 centesimi che in questo caso diventerebbero dei pezzi da collezione per gli appassionati di numismatica.

In Italia la Zecca di Stato non conia già più dal 2018 le monetine da 1 con Castel del Monte e quelle da 2 cent con la Mole Antonelliana. Da noi, su tutto il territorio nazionale, i negozi sono autorizzati ad arrotondare per difetto ed eccesso, e quindi a non restituire il resto in monetine.

Come cambieranno i prezzi

Con l’addio alle monete da 1 e 2 cent, per non scatenare l’inflazione, l’arrotondamento dei prezzi dovrebbe essere per eccesso o per difetto ai 5 centesimi più vicini. E dunque 0,1 e 0,2 saranno arrotondati a zero, 0,3 e 0,4 a 5 centesimi; 0,6 e 0,7 sempre a 5 centesimi e invece 0,8 e 0,9 a 10 centesimi.