9 Aprile 2020 - 11:31

Covid-19, per le Regioni il 4 maggio potrebbe iniziare la fase 2

Coronavirus

Dal 4 maggio le Regioni potrebbero vedere l’inizio della fase 2, con la possibile riapertura di alcune imprese. L’ultima parola spetta però al Governo

L’inizio della fase 2 potrebbe essere decretato dal Governo nei prossimi giorni e avverrà secondo modi e tempi differenti per le varie Regioni. Quanto accadrà nei prossimi giorni servirà a stabilire le nuove tappe per la lotta all’emergenza sanitaria. Fino al 13 aprile saranno ancora valide le attuali restrizioni per i cittadini, si uscirà  soltanto per andare al lavoro e fare la spesa. Nei giorni successivi alcune imprese potrebbero riprendere l’attività se dotate di tutti i dispositivi di sicurezza per i lavoratori. Da Confindustria arriva la richiesta di un programma di riaperture ordinate. I segretari di Cgil Cisl e Uil invece scrivono a Conte perché vogliono incontrarlo al fine di valutare quali aziende riaprire dopo il 13 aprile.

ll premier Conte ha ricordato che bisogna «non attenuare le misure restrittive, non si deve abbassare il livello di guardia e bisogna continuare ad operare con lo stesso rigore». Ha poi  lanciato un messaggio ai leader europei e in particolare alla Spagna che terminerà il lockdown il 26 aprile: «Dopo tutti i sacrifici che ha fatto, l’Italia non può rimanere esposta a un eventuale contagio di ritorno» dichiara il Presidente del Consiglio. Francesco Boccia, leader dei dem sottolinea: «Linea dura per tutti ad aprile, poi piano piano il Paese potrà rimettersi in moto». Arriva anche l’appello del ministro della salute, Roberto Speranza: «Siamo ancora nel pieno dell’emergenza, occorrono cautela e gradualità per non vanificare i grandi sacrifici fatti finora».

Dal 4 maggio si potrebbe passare alla fase 2: le Regioni pianificheranno così la riapertura di alcune aziende. Tale fase inizierà solo se l’indice R0 sarà prossimo alle zero. Le riaperture di altre aziende saranno pianificate con le Regioni tenendo conto dei diversi indici di contagio e soprattutto delle misure di contenimento.