7 Settembre 2015 - 12:01

90 candeline per Andrea Camilleri

Andrea Camilleri ieri, 6 settembre, ha compiuto 90 anni, anche se per tutti i fruitori del genere è come se ne avesse compiuti 20: è arrivato al successo e alla popolarità quando era già in età da pensione!

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Imitato, adorato, discusso, attira pubblico e critica solo nel 1992 quando diventa famoso per aver creato quello che poi diventerà nel corso di questo ventennio un’icona tutta italiana: il commissario Salvo Montalbano.

camilleri

Premettendo che Camilleri non ha scritto solo la saga del famoso commissario, di fatto, quest’ultimo è il mezzo grazie al quale oggi gode di questa popolarità, che però, come egli stesso afferma, non ha cambiato di molto la sua esistenza.

Da “La forma dell’acqua“, scritto nel 1992, la formula Camilleri – Montalbano comincia a prendere realmente “forma” ed è stata riprodotta fino ad oggi in altri 37 volumi, alcuni di raccolte, altri in collaborazione con colleghi, ma sempre con il mitico commissario protagonista. “Tutti i romanzi di Montalbano si compongono di 180 pagine conteggiate sul mio computer, divise in 18 capitoli di 10 pagine ciascuno”, spiegò Camilleri in un’intervista nel 2010.

Elemento che caratterizza i romanzi di Camilleri è la lingua: egli si è inventato una lingua a metà tra l’italiano e il siciliano ed è stato imitato da moltissimi.

Mettendo da parte la difficoltà iniziale che può avere il lettore nell’approcciarsi al dialetto siciliano, le vicende del commissario Salvo Montalbano attirano ormai da anni i fruitori appassionati del genere.

Leggere un dialogo in perfetto italiano dentro a un commissariato, per la strada o in casa potrebbe sembrare un eufemismo letterario che toglie credibilità ai personaggi e alle scene. Ma qui è proprio il narratore onnisciente, è Camilleri in persona che si prende il gusto di parlare ai suoi lettori come se fossero tutti siciliani e lui fosse un cantastorie o un “puparo”. Lui non è né un cantastorie né un puparo e quindi usando così il dialetto non dice più verità, ne dice meno, sta recitando in costume regionale per il piacere dei turisti.

Come potremmo definire i libri di Camilleri? Non sono solo dei gialli. Non sono solo casi da risolvere. Ciò che stimola a procedere nella lettura è innanzitutto la curiosità. Andrea Camilleri ti catapulta in un mondo non tuo, ti stimola a seguire questo personaggio che è un caleidoscopio di sentimenti, atteggiamenti e situazioni. Montalbano è un uomo, prima di tutto. Un uomo analizzato, nei vari romanzi, a 360°.

Camilleri è lo schiaffo morale di chi è arrivato ultimo e diventa primo. A 90 anni è e resta un maestro da seguire.

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