7 Settembre 2015 - 11:35

Il Melfi, con un gran cuore, batte la Juve Stabia

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Prima giornata Lega Pro girone C: Melfi 2 – Juve Stabia 0. Marcatore: Cason al 60° e all’81°

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Melfi: Santurro, Annoni, Nicolao, Giacomarro, Cason, Di Nunzio, Canotto (83°Maimone), Prezioso, Lescano (85°Masini), Herrera, Longo (88° Amelio). In panchina con mister Palumbo: Zanotti, Chiarello, Scognamiglio, Madia, Masia, Finazzi.

Juve Stabia: Russo, Cancellotti, Contessa, Obodo (71° Palma), Polak, Migliorini, Arcidiacono,Carrotta, Ripa, Nicastro, Gatto (67° Gomez). In panchina con mister Ciullo: Modesti, Romeo, Mileto, Liotti, Cirillo, Buondonno, Caserta, Vella.

Queste le due formazioni che hanno dato vita ad un bel confronto che il Melfi, si è aggiudicato per due a zero eseguendo una maiuscola prestazione. La gara, valevole per la prima giornata del campionato di Lega Pro, è stata giocata presso lo “Stadio Arturo Valerio” di Melfi, con inizio alle ore 17:30 del 06/09/2015.

Ha diretto la competizione il signor Dionisi della sez. AIA dell’Aquila, che unitamente ai collaboratori Cordeschi e D’Alberto, ha provveduto ad annotare solo due ammonizioni: a Herrera del Melfi e a Contessa della Juve Stabia. In definitiva una partita molto corretta con la concessione di tre minuti di recupero.

Buon afflusso di pubblico, come ha sottolineato a fine gara anche il presidente Giuseppe Maglione: “Mi auguro che lo stesso afflusso di pubblico possa esserci anche nelle prossime gare casalinghe. La nostra politica di portare avanti un progetto basato su giovani di qualità oggi ha iniziato a dare i suoi frutti contro una squadra quale la Juve Stabia che mira all’alta classifica”.

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Il Presidente del Melfi Calcio, Maglione

Il rango superiore della Juve Stabia, imponeva l’obbligo di fare la gara, e così dopo i primi minuti di studio ecco che al 5° Ripa non impatta bene il pallone e la sua traiettoria balzando nell’area piccola diventa insidiosissima e costringe Santurro a una difficile deviazione in angolo. Sulla battuta susseguente ancora Ripa, ma questa volta Santurro blocca in presa sicura. Al 16° è il Melfi che sfiora la rete con il n. 3 Nicolao che, a seguito di una triangolazione Herrera-Longo, s’inserisce sulla sinistra e batte di prima intenzione sul palo coperto da Russo. Il portiere con uno scatto felino toglie la palla dall’angolo alto e sventa la minaccia. Al 17° ancora Juve Stabia su calcio piazzato e ancora Santurro che para. La svolta della gara al 30°: Prezioso perde palla a centrocampo e Ripa ne approfitta imbeccando con precisione Arcidiacono che arriva solo davanti all’uscita di Santurro che è in giornata di grazia e ipnotizza l’attaccante stabiese parandogli l’affondo. Il pericolo corso razionalizza il Melfi che con maggior attenzione chiude la prima frazione sul risultato di parità a reti inviolate.

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Nicolao, classe ’94, uno dei migliori in campo

Con l’inizio della ripresa si vede un diverso Melfi che appare più consapevole dei suoi mezzi e al 7° st costruisce la più nitida occasione da rete: l’eccellente movimento centrale di Lescano impegna il centrale stabiese Migliorini e sulla sinistra Longo è più libero di dialogare con Herrera, che una volta servito si accentra e batte sicuro un colpo che sibila vicinissimo ai pali difesi da Russo. Sulla ripartenza la Juve Stabia si allarga sulla fascia destra con Nicastro che viene contrato da Nicola. Il cross ribattuto assume una strana traettoria e al limite dell’area termina sui piedi di Obodo che non impatta correttamente e la sfera si perde di poco a lato. La retroguardia del Melfi si destreggia bene con capitan Di Nunzio e Cason, mentre sulle fasce Annoni e Nicolao arginano bene Arcidiacono e Nicastro, costringendo mister Ciullo a frequenti inversioni di fascia senza dar esito a nuovi risultati. Di contro, l’eccellente prova di Giacomarro, onnipresente davanti alla linea difensiva e a Santurro che chiama a raccolta i suoi, sprona la maggior freschezza di età del Melfi. Riparte ancora una volta l’asse Herrera-Longo e sul traversone di quest’ultimo il taglio in area viene preso in scivolata da Lescano, ma la sua conclusione a rete viene deviata in angolo. Siamo al minuto 15° della ripresa quando l’arcuata traiettoria da angolo, a scavalcare tutta la retroguardia dello Stabia, viene impattata frontalmente da Cason.

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Il goleador di giornata: Cason, classe ’95

Il possente classe ’95 da destra verso sinistra opera un pallonetto là dove Russo non può arrivare e corre sotto la curva del Melfi per esultare al primo vantaggio. In svantaggio i campani hanno una veemente reazione e si portano con più convinzione in attacco. Capitan Migliorini è più presente in area avversaria sui calci piazzati per fruttare la sua altezza e si prova anche con tiri da fuori il più pericoloso scaturisce dai piedi di Polak che mette a dura prova Santurro costretto in angolo con una plastica respinta di pugno. I nuovi pericoli scuotono il Melfi che dà fondo a tutte le sue energie e nei dieci minuti che corrono tra il 25° e il 35° della ripresa crea tre nitide occasioni da rete. Al 36° sull’ennesima deviazione in angolo per anticipare gli attacchi di Lescano, il raddoppio del Melfi in formato fotocopia e sempre a opera di Cason.

La gara si conclude con il risultato di Melfi 2 – Juve Stabia 0.

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