Governo, è scontro su Paolo Savona all’Economia
Paolo Savona, l’economista antieuro proposto come ministro, è in queste ore al centro di uno scontro tra M5S-Lega e il Colle. Si rischia addirittura il ritorno al voto
Come già annunciato ieri, la nomina di Paolo Savona al Ministero dell’Economia è lo scoglio principale alla formazione del governo M5S-Lega. Il premier incaricato Giuseppe Conte sta continuando a premere sul Presidente Mattarella per la nomina del professore, ma le resistenze continuano.
E mentre il Presidente della Camera Roberto Fico dichiara che “a sciogliere il nodo su Savona saranno Mattarella e Conte, io spero che si vada avanti“, Salvini sentenzia: “Mai al Tesoro un amico di Berlino“. Entra nella diatriba anche Giorgia Meloni, non coinvolta nel governo nascente: “Su Savona una nuova inaccettabile ingerenza di Mattarella. […] L’Italia è ancora una nazione sovrana, Juncker e la Merkel se ne facciano una ragione“. Il motivo della discordia, infatti, sarebbe l’impostazione palesemente antieuro e antigermanica di Savona, che si è spesso lasciato andare ad affermazioni forti per le quali gli europeisti sono anti-italiani e i tedeschi con l’UE un rapporto simil-coloniale.Nel frattempo, sale lo spread e Moody’s si prepara ad abbaiare il rating finanziario dell’Italia.
Qualora non dovesse proseguire la formazione del governo con la nomina di Paolo Savona, Salvini non ha escluso un ritorno al voto, ma è probabile che questa sia una exit strategy per potere aumentare i consensi alle prossime elezioni.
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