6 Settembre 2018 - 16:03

Usa, quella lettera che ha fatto imbarazzare e infuriare Trump

dazi

Scoppia un nuovo caso per Donald Trump: un alto funzionario della sua amministrazione con una lettera anonima attacca il presidente statunitense

Trump, ora ci risiamo!

Noi vogliamo che l’amministrazione abbia successo e pensiamo che molte delle politiche di Trump abbiano già reso l’America più sicura e più prospera, ma pensiamo che il presidente continui ad agire in un modo che è dannoso alla salute della nostra Repubblica“.

Trump, intanto, si sfoga e come sempre usa i social per parlare ai suoi elettori/fans e parla di “una vergogna“.

Trump ha poi twittato durante la notte: Tradimento?.

Ma la questione resta accesa, con continui tweet: “Se l’alto funzionario dell’amministrazione anonimo – così soprannominato dal New York Times e senza spina dorsale esiste, il New York Times deve consegnarlo o consegnarla al governo immediatamente per questioni di sicurezza nazionale“.

E, nel gran finale, l’attacco: che sia ai democratici o ai più generici detrattori – “Sto drenando la Palude, e la Palude sta cercando di contrattaccare. Non preoccuparti, vinceremo!”.

Il contenuto della lettera

L’autore della lettera spiega che molti degli alti dirigenti dell’amministrazione “stanno lavorando diligentemente dall’interno per ostacolare parte dell’agenda del presidente o le sue peggiori inclinazioni“.

Poi continua – “La radice del problema è l’amoralità del presidentelo stile impetuoso, antagonistico, gretto e inefficace. Gli americani devono sapere che ci sono degli adulti nella stanza. Riconosciamo pienamente cosa sta succedendo e stiamo tentando di fare ciò che è giusto, anche quando Trump non vuole“, conclude l’anonimo autore.

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