Manovra, Salvini gela i 5 Stelle sul reddito di cittadinanza
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini contraddice le parole del ministro del Lavoro, smentendo i 10 miliardi di costo. E rinnova la lotta all’Europa
Le due parti del Governo sembrano vacillare ed essere “leggermente” in disaccordo. Soprattutto per quanto riguarda la famosa Manovra. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervistato alla radio, ha parlato del reddito di cittadinanza, spiegando come i costi per il provvedimento debbano essere più contenuti.
“Nella Manovra ci saranno 16 miliardi per i due interventi principali, reddito di cittadinanza e abolizione della legge Fornero. Ma in questa cifra ci saranno anche l’aumento delle pensioni di invalidità, il quoziente familiare, un premio alle famiglie numerose con contributo alla natalità. Se la matematica non è un’opinione, se ce ne sono 7-8 per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito.” ha dichiarato Salvini.
In qualche modo, dunque, questo suona come un vero e proprio stop ai “sogni di gloria” di Luigi Di Maio, che sperava di godere di un contributo molto largo per il provvedimento. Ma il vicepremier non getta la spugna: “La misura messa in piedi prevede che tutta la platea abbia il reddito di cittadinanza e che si superi la legge Fornero con quota 100 vera. Si sta giocando coi numeri ma i soldi per tutte le misure ci sono. Non c’è nessuna ipotesi di cambio di questa squadra, squadra che vince non si cambia.”
Il leghista ha poi attaccato Moscovici, commissario UE: “Parla a vanvera, siamo stanchi degli insulti.“
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