Sciopero medici, in migliaia in protesta per i fondi sanitari e rinnovi contrattuali
Sciopero medici previsto per oggi 23 novembre. In migliaia incrociano le braccia per contratti e fondi insufficienti. Il ministro Grillo tranquillizza
Previsto per oggi, 23 novembre, lo sciopero medici. Per 24 ore, infatti, medici chirurghi e veterinari incroceranno le braccia in segno di protesta. Al centro della contestazione, la richiesta da parte degli operatori sanitari di rinnovo dei contratti. Inoltre, il personale del SSN lamenta la mancanza di fondi che causa l’impossibilità di garantire un corretto servizio a tutti i cittadini. A tal proposito, le organizzazioni sindacali che hanno aderito allo sciopero precisano che la natura della mobilitazione è innanzitutto a favore dei cittadini.
Il Ministro della salute Grillo, cerca di raffreddare gli animi, assicurando che nella prossima manovra sono stati inseriti i fondi per rispettare gli impegni presi circa i rinnovi contrattuali, fermi da 10 anni.
A partecipare allo sciopero le principali sigle sindacali dei camici bianchi, tra cui Anaao e Fp Cgil Medici. Anche l’Associazione degli anestesisti e rianimatori (Aaroi-Emac), invita anche gli specializzandi anestesisti e rianimatori ad aderire alla protesta. Nonostante tutto, i medici assicurano la continuità delle prestazioni indispensabili.
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