L’uomo del labirinto: in arrivo il prossimo autunno il nuovo film di Donato Carrisi con Toni Servillo e Dustin Hoffman
“L’uomo del Labirinto” sarà il nuovo film di Donato Carrisi e come per la La ragazza nella nebbia, ha deciso di portare sul grande schermo un suo romanzo. Il film sarà nelle sale il prossimo 30 ottobre; nel cast due nomi importanti: Toni Servillo e Dustin Hoffman. Carrisi ha affermato di voler “sfidare nuovamente lo spettatore a risolvere il caso prima della fine” con questo suo secondo giallo in scena.
La storia è quella di una ragazza che dopo 15 anni, ritorna a casa e racconta a tutti di essere stata rapita da uno psicopatico. La sua prigione? Uno strano labirinto da cui nemmeno lei sa come sia riuscita a fuggire. Traumatizzata, la giovane verrà seguita dal dottor Green che cercherà di tirare fuori dalla mente della ragazza il mostro che l’ha imprigionata. Allo stesso tempo, un investigatore Bruno Genko, aprirà la caccia all’uomo per quello che potrebbe essere il suo ultimo caso.
Nei panni dell’investigatore Genko ci sarà Toni Servillo, che già interpreta l’investigatore nel film d’esordio di Donato Carrisi. Il dottor Green invece, sarà interpretato da Dustin Hoffman, di recente impegnato ne I Medici. Samantha, la protagonista, sarà Valentina Bellè vista in tv nella serie Sirene, Medici e Catch 22. Nel cast del film, prodotto da Gavila con Colorado Film, anche: Vinicio Marchioni, Caterina Shulha, Filippo Dini, Orlando Cinque, Carla Cassola, Sergio Grossini, Sergio Leone.
Le parole di Carrisi
Parlando del romanzo Carrisi ha affermato:
“L’idea per questo romanzo l’ho avuta mentre giravo La ragazza nella nebbia. Lo spunto è nato sul set e ho subito pensato Toni Servillo per il ruolo di Genko, era già scritto. Ed è nato dalla voglia di sfidare di nuovo il pubblico, perché lo scrittore ha il compito di creare trame noir mentre il lettore e lo spettatore vogliono giungere alla soluzione prima della fine. Ovviamente l’intento è di fare in modo che non ci arrivino, e questo aspetto mi intriga moltissimo“.
Come per il precedente, anche questa volta è stata scritta prima la sceneggiatura e poi il romanzo. I due romanzi però, sono stati pubblicati prima per agevolare la visione del film. Carrisi ha poi aggiunto:
“Questo libro è andato benissimo in tutto il mondo ed era destinato a diventare un film. Ma tutti i miei libri sono pensati per lo schermo, è il mio modo di scrivere. Del resto sono diventato scrittore perché non riuscivo a trovare interesse per le mie sceneggiature. Così è nato Il suggeritore, che non poteva rimanere in attesa”.
Servillo e Hoffman
Parlando della collaborazione con Servillo:
“Lavorare insieme in un primo film può essere un caso, dal secondo nasce un legame più forte, un sodalizio“ spiega l’autore. “Era pericoloso per entrambi cercare la voce del personaggio, a volte abbiamo desistito ma poi finalmente lo abbiamo trovato, è accaduto durante un pranzo in famiglia in una domenica di gennaio. Io stavo cucinando, lui a iniziato a dire qualche battuta e lì è nato il personaggio.”
La scelta di Dustin Hoffman invece, è avvenuta per una serie di caratteristiche che Carrisi cercava:
“Ho pensato a lui perché volevo un profiler diverso da quelli che vediamo di solito, giovani forti e aitanti. Avevo bisogno di un uomo con vecchi metodi, con grande esperienza, affettuoso ma anche severo. Tante sfaccettature e secondo me solo lui era in grado di passare da un ruolo all’altro nello stesso personaggio”, ha spiegato.
Il dottor Green è convinto che il mistero si possa risolvere grazie a Samantha, perché il mostro è dentro di lei. Secondo Carrisi per certi versi sarà così: la soluzione è proprio dentro Samantha e il tutto sarà un’ enorme sorpresa per il pubblico.