Thiago Motta: “Un onore essere qui, possiamo raggiungere la salvezza”
Prime parole di Thiago Motta come nuovo allenatore del Genoa: “Buone sensazioni, tornare qui è un onore, lavorando possiamo salvarci”
E’ il giorno del ritorno di Thiago Motta al Genoa. L’ex centrocampista, che ha indossato la maglia rossoblu nella stagione 2008-2009, ha sostituito Aurelio Andreazzoli sulla panchina del Genoa, ed oggi è stato presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole.
“Ho buone sensazioni, tornare qui è un onore ed una grande opportunità. Ci troviamo in una situazione difficile, ma lavorando possiamo uscirne bene. Questa maglia è importante, dobbiamo dare tanto ogni giorno. Con Preziosi c’è grande intesa, basta guardarci negli occhi.
Nel 2008 il Genoa cambiò la mia situazione, adesso ho molta voglia di allenare e cambiare questa situazione in classifica. Ho tante idee, ma bisogna dare il massimo in ogni momento, negli occhi dei ragazzi ho visto la possibilità di farcela. Abbiamo una buona rosa, sia come qualità che come quantità.
Contro il Brescia sarà una gara difficile per entrambe le squadre. Loro hanno buone individualità, ma noi giochiamo in casa e vogliamo fare la nostra partita. Mi aspetto che ci sia una buona accoglienza per la squadra, non per me. I giocatori devono ricordarsi che questa è una squadra importante.
Il 2-7-2 ognuno lo deve interpretare come vuole, per me è solo una provocazione, i numeri non c’entrano nello schieramento. Criscito è un giocatore importante per noi, Schone invece non è ancora al livello dello scorso anno, ma ci darà una mano. Pandev è una persona che ha un grande valore all’interno del gruppo.
Gasperini è stato il miglior allenatore che ho avuto in carriera, da lui ho imparato tanto. Non avrei mai pensato di debuttare contro Balotelli, gli auguro il meglio, ma non da sabato. Il derby è lontano, adesso la cosa più importante è la partita con il Brescia”.
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