19 Dicembre 2019 - 17:01

“Che fine ha fatto Bernadette?”, la recensione senza spoiler

che fine ha fatto bernadette

“Che fine ha fatto Bernadette” è l’ultimo film con protagonista Cate Blanchett, disponibile nelle sale italiane da giovedì 12 dicembre 2019

Adattamento del romanzo cinematografico del 2012 “Dove vai Bernadette?”, il nuovo film con Cate Blanchett, Che fine ha fatto Bernadette? è un film tra il comico e drammatico, disponibile nelle sale italiane dal 12 dicembre 2019.

Il film è diretto da Richard Linklater, regista in passato di film quali Slacker, Me and Orson Welles e Before Midnight. Un’artista che si è sempre contraddistinto per la sua regia pulita e ordinata, capace di offrire pellicole di enorme grazia ed eleganza, elementi che conferma e rafforza in questo suo ultimo elaborato: Che fine ha fatto Bernadette?

Proprio sul concetto di fine l’intero film si basa. Una fine di una donna irrealizzata, bisognosa di scoprire sia la sua fine ma anche il suo principio. Un viaggio fisico quanto spirituale, offertoci da una Cate Blanchett in gran spolvero, che a tratti quasi da sola regge l’intera pellicola.

La sceneggiatura a sei mani vede lo stesso Linklater prendere parte a discorsi pungenti e brillanti, che innalzano la pellicola a una frizzantezza unica e astuta. Che fine ha fatto Bernadette? è un film che riesce a mescolare, seppur a volte in maniera disorganizzata, la commedia con il dramma, facendo sorridere e riflettere qualsiasi tipo di spettatore.

La Cate Blanchett già vista in Blue Jasmine, film di Woody Allen del 2013, in Che fine ha fatto Bernadette? sembra in molti tratti riproporsi. Soprattutto per quanto riguarda i suoi dialoghi: emblematici, satirici e in particolar modo mai banali.

A volte il film pecca in intensità, concentrandosi troppo sui temi che intende riflettere, che seppur nobili, rischiano di far sfociare lo spettatore in un appiattimento che ne diminuisce il pathos. Eppure Che fine ha fatto Bernadette? è un film da vedere assolutamente, uscito nelle nostre sale lo scorso 12 dicembre 2019, è sicuramente tra i film più “maturi” che potrete vedere sul grande schermo nelle feste natalizie.

Cate Blanchett conferma le sue già apprezzate doti recitative, in quella che si vocifera essere possa divenire la sua ultima prova d’attrice. L’attrice ha appena compiuto 50 anni (ma ne dimostra circa la metà!) e la sua crisi artistico-esistenziale trova un’inaspettata autorialità se confrontata alla pellicola in cui recita.

Sicuramente un’assenza che il grande cinema accuserà, ma con i ricordi indelebili di suoi precedenti lavori che l’hanno resa una delle attrici australiane più famose e desiderate del mondo. Candidata per ben 7 volte agli Oscar e vincitrice in 2 edizioni (2005 per The Aviator di Martin Scorsese; 2014 per Blue Jasmine).