F1, accordo segreto Ferrari-FIA: Mercedes fa partire la rivolta dei team
Si apre un caso prima della via alla stagione di Formula 1: in seguito ad un accordo segreto tra Ferrari-FIA, i team non ci stanno e annunciano battaglia
Scoppia un caso nel mondo della Formula 1: 7 team hanno ufficialmente annunciato battaglia contro la decisione della FIA sul caso power-unit legato alla Ferrari.
Tutto nasce dal Gran Premio di Austin, quando partì ufficialmente un’indagine nei confronti del team di Binotto per l’utilizzo dell’unità di potenza sulle vetture di Vettel e Leclerc. A denunciare il tutto fu Max Verstappen (pilota della Red Bull), il quale parlo di una Ferrari “che aveva smesso di barare”.
Dopo una lunga battaglia, lo scorso 28 febbraio la Federazione aveva annunciato la chiusura della querelle con la Scuderia di Maranello, grazie ad un accordo raggiunto tra le parti ma rimasto segreto.
In seguito a questa decisione, la Mercedes ha fatto scattare la rivolta ed ha lanciato un forte segnale con un comunicato congiunto e firmato con altre sei Scuderie (McLaren, Renault, Toro Rosso, Red Bull, Racing Point e Williams). La battaglia è ufficialmente partita.
Il comunicato di Mercedes
Noi team sottoscritti siamo rimasti sorpresi e scioccati dalla dichiarazione della FIA di venerdì 28 febbraio in merito alla conclusione delle sue indagini sulla power unit della Scuderia Ferrari.
Un regolatore sportivo internazionale ha la responsabilità di agire con i più alti standard di governance, integrità e trasparenza. Dopo mesi di indagini che sono state intraprese dalla FIA solo a seguito di domande sollevate da altre squadre, ci opponiamo fermamente al fatto che la FIA raggiunga un accordo di transazione confidenziale con la Ferrari per concludere la questione.
Pertanto, dichiariamo pubblicamente il nostro impegno condiviso a perseguire la piena e corretta divulgazione in materia, al fine di garantire che il nostro sport tratti tutti i concorrenti in modo equo ed equo. Lo facciamo per conto dei fan, dei partecipanti e delle parti interessate della Formula 1.
Inoltre, ci riserviamo il diritto di chiedere un risarcimento legale, nell’ambito del giusto processo della FIA e dinanzi ai tribunali competenti.
McLaren Racing Limited
Mercedes-Benz Grand Prix Limited
Racing Point UK Limited
Red Bull Racing Limited
Renault Sport Racing Limited
Scuderia Alpha Tauri S.p.A.
Williams Grand Prix Engineering Limited
ARTICOLO PRECEDENTE
Patrick Melrose, recensione della miniserie disponibile su Prime Video
ARTICOLO SUCCESSIVO