Berlusconi: “Ripartenza calcio non urgente, riparliamone in estate”
Anche Silvio Berlusconi ha voluto dire la sua sulla ripartenza del calcio italiano: “Sono un uomo di sport ma adesso dico che non è urgente”
Nel mondo del calcio da oltre 35 anni – seppur con qualche pausa – Silvio Berlusconi ha voluto dire la sua sulla possibile ripartenza del campionato italiano.
Il numero uno di Forza Italia – oltre che patron del Monza Calcio – ha parlato così a Porta a Porta sulle vicende ‘pallonare’: “Sono un uomo di sport, ho dedicato al calcio una parte significativa della mia vita e quindi non sarò io a sottovalutare l’importanza del suo valore, però adesso mi sento di dire che il calcio non è un’urgenza. Meglio riparlarne dopo l’estate“.
Berlusconi ha poi proseguito: “Non credo che riaprire il campionato sia una soluzione, giocare a porte chiuse è triste e comunque c’è il contatto fisico dei giocatori, questo sarebbe incompatibile con le norme sanitarie. Quindi sarebbe meglio riparlarne più in là. Io so l’importanza del calcio, una passione collettiva di tutti gli italiani ed è un’attività economica importante che muove capitali e dà lavoro a tante persone, non solo ai giocatori”.
Dunque l’ex patron del Milan ha le idee ben chiare sulla ripartenza del calcio italiano: per il momento, la priorità è la salute degli italiani. Intanto il ‘suo’ Monza attende di sapere cosa ne sarà del suo primo posto nel girone A di Serie C: sarà promozione in Serie B o si ritornerà a giocare? Si attende la decisione della Lega Pro.
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