Federer, parla Luthi: “Il recupero non sta andando come speravamo”
Roger Federer sta avendo alcune difficoltà nel riprendersi dall’intervento al ginocchio di metà febbraio. Lo annuncia il suo collaboratore Luthi
A 39 anni Roger Federer è ancora uno dei migliori giocatori del circuito. Lo svizzero, appena tre anni fa ha vinto due volte gli Australian Open e conquistato il suo 8° Wimbledon, ed un anno fa ha sfiorato l’impresa al torneo londinese, sprecando due match point con Djokovic, dopo che in semifinale aveva battuto Nadal.
A quell’età, le difficoltà fisiche sono dietro l’angolo, ed infatti a febbraio lo svizzero ha deciso di operarsi al ginocchio destro, che negli ultimi mesi gli aveva causato alcuni problemi. Il piano era semplice: saltare i due Master 1000 americani e la stagione sul rosso, e rientrare a giugno durante la stagione sull’erba e arrivare preparato a Wimbledon.
Ma il Coronavirus ha stravolto tutto il mondo, compresi i piani di rientro di Federer. Eppure, lo svizzero ha beneficiato dello stop, mantenendo la quarta posizione nella Classifica Atp, e superando la riabilitazione con successo, o almeno cosi sembrava.
“Il recupero non sta andando come speravamo”. Ad annunciarlo è il suo collaboratore più vicino, Luthi, nel corso di una trasmissione radiofonica svizzera in cui si celebrava l’anniversario della vittoria di Federer al Roland Garros nel 2009. Un campanello d’allarme, lo aveva lanciato lo stesso svizzero alcune settimane fa, quando aveva annunciato che non si stava allenando come avrebbe dovuto.
Luthi ha anche parlato di una possibile ripresa del tennis, ed è fiducioso che ciò possa accadere a settembre, in tempo per lo Us Open. A questo punto bisognerà vedere se Federer riuscirà ad esserci, o se darà appuntamento direttamente nel 2021, in quello che potrebbe essere il suo ultimo anno di carriera.
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