Io ti aspetto di Marco Mengoni: testo e significato
Io ti aspetto è la quarta traccia dell’album “Parole in circolo” di Marco Mengoni. Il singolo è tra i più radiofonici del cantante, con ben 6 versioni remix ha un testo intenso scritto da Ermal Meta e Dario Faini. Ecco il significato
Impossibile resistere al ritmo e alla ballabilità di Io ti aspetto di Marco Mengoni. Terzo estratto dall’album di successo “Parole in circolo”, è anche la quarta delle dieci tracce che compongono il disco. Dietro ad una impalcatura pop-dance, a tratti disco, si nascondono i versi di Ermal Meta, coadiuvati dalla produzione di Dario Faini (Dardust).
Io ti aspetto è il manifesto dell’amore che resiste e non si arrende. L’immagine del “cuore che abita da solo” in assenza della persona amata è davvero intensa e ben rispecchia le metafore e le immagini spesso usate da Ermal Meta. A fare il resto, c’è l’inconfondibile timbrica di Marco Mengoni che rende questo brano estremamente bello.
Il brano è anche interessante dal punto di vista delle contaminazioni sonore: dall’elettropop al soul fino alla musica house e all’elettronica, senza trascurare la cura particolare per i fiati. Non a caso Io ti aspetto, fuori a maggio 2015, a partire da luglio è stato protagonista di un pacchetto costituito da sei remix del brano e rispettive versioni radiofoniche.
Ecco il testo di Io ti aspetto
Affiderò
Le mie parole al mare del tempo
Che le consumi un po’
Forse cadrò
Ma sempre e comunque
In piedi mi rialzerò
Tu che non sai
Più niente di noi
Tu che di me non hai capito mai
Che sono qui
Da sempre ti sento vicino
Anche adesso che non ci sei
Tu che non hai più niente di noi
Tu che mi dai assenza e non lo sai
Che gli occhi si abituano a tutto
E i piedi si alzano in volo
Io ti aspetto e nel frattempo vivo
Finché il cuore abita da solo
Questo cielo non è poi leggero
Affiderò
Queste parole ad un libro già scritto
Che poi rileggerò
Vivo così
Coi sogni piegati in valigia
Mischiati ai vestiti da scena
Tu che non hai più niente di noi
Tu che mi dai assenza e non lo sai
Che gli occhi si abituano a tutto
E i piedi si alzano in volo
Rit.
Sono solo sotto un diluvio di stelle
A ognuna un nuovo nome darò
Cerco di trovare il mio sorriso migliore
Lo sai che sono qui già da un po’
Io ti aspetto e nel frattempo vivo
Finché il cuore abita da solo
Questo cielo non è poi leggero
Strade che si uniscono davvero
Possono poi diventare un filo
Senza te io sono ciò che ero
Guarda il video di Io ti aspetto
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO