13 Aprile 2021 - 14:38

Sabrina Ferilli pagherà le spese legali dell’operaio licenziato a Taranto

Svegliati amore mio, Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli è disposta a pagare le spese legali dell’operaio licenziato per aver condiviso un post sulla fiction Svegliati Amore Mio

Sabrina Ferilli pagherà le spese legali di Riccardo Cristello, l’operaio licenziato a Taranto dopo aver condiviso sui social un post sulla fiction “Svegliati Amore Mio”. Nella fiction in questione la Ferilli ha interpretato il ruolo di una mamma coraggio che lotta contro l’azienda siderurgica, la Ghisal, le cui polveri sottili provocano una leucemia alla figlia. Non c’è alcun riferimento all’Ilva di Taranto, essendo il tutto ambientato 10 anni fa e in un luogo fittizio. Il post però è bastato per allontanare il sopracitato operaio che ha affermato: “Ho solo fatto copia e incolla di un post su Facebook e per questo sono stato licenziato. ArcelorMittal mi contesta di aver leso l’immagine della società.

Simona Izzo, che insieme a Ricki Tognazzi ha diretto la fiction, ha spiegato, dopo aver appreso del licenziamento dell’operaio: “Dentro la fiction ci sono tutte le voci di un’Italia che soffre, soprattutto quelle del sud. Nel nostro paese ci sono 42 acciaierie e simbolicamente le raccontiamo tutte”. L’altro operaio ha invece preso le distanze dal post; ha chiesto pubblicamente scusa: Non aveva finalità denigratorie e offensive verso nessuno, ha scritto dopo aver incontrato i rappresentanti dell’azienda ed essere riuscito a mantenere il posto di lavoro.

Il post

Nel post condiviso dagli operai si leggeva: La fantomatica acciaieria Ghisal altro non è che lo stabilimento siderurgico di Taranto. Non mi meraviglio che interessi forti si siano mossi per occultare l’ennesima tragedia che colpisce i bambini della nostra città. Non mi meraviglio ma lo trovo vergognoso. Chiedo a voi, lo chiedo a noi, inviate questo messaggio a chiunque di vostra conoscenza affinché la storia di questa bambina non rimanga coperta. In nome del profitto la vita dei bambini tarantini non conta, assassini.

Chi è Riccardo Cristello?

Riccardo Cristello, l’operaio licenziato ha 47 anni, lavora da 21 per lo stabilimento di Taranto come responsabile di magazzino e ha due figli. Con il suo avvocato, ha annunciato di voler impugnare il licenziamento proprio mentre il sindacato Usb di Taranto ha annunciato uno sciopero a oltranza dal 14 aprile. Molti i ringraziamenti a Sabrina Ferilli, che gli ha telefonato personalmente per aiutarlo economicamente durante questo percorso. “A Sabrina Ferilli va il ringraziamento, mio e di tutto il sindacato che rappresento, per aver offerto al lavoratore la propria immediata disponibilità a sostenere le spese legali, oltre al pagamento di uno stipendio”, ha affermato il coordinatore provinciale.

Michele Riondino e Andrea Orlando

Michele Riondino, protagonista di tante serie tv da anni è in prima linea per la sensibilizzazione sui temi della salute e dell’ambiente. Si è quindi offerto anche lui di sostenere le spese legali, così come hanno fatto Simona Izzo e Ricki Tognazzi. “Stiamo già procedendo, tramite il nostro avvocato, al ricorso contro il licenziamento, fa sapere il sindacato Usb.

Contemporaneamente ha preso parola anche il ministro del lavoro Andrea Orlando, il quale ha chiesto chiarimento allo stabilimento di Taranto circa il licenziamento dell’operaio in questione. Intanto, l’Arcelor Mittal Italia ha diffuso anche una nota in cui precisa dal suo punto di vista la situazione. Nella nota si legge: “Tali provvedimenti sono stati adottati non per aver commentato la fiction Svegliati amore mio; ma per aver denigrato l’azienda stessa e il suo management, anche attraverso affermazioni di carattere lesivo e minaccioso. L’azienda deplora la distribuzione di notizie false e non verificate che a loro volta possano lederne limmagine ma soprattutto procurare allarme e sconcerto nei lavoratori e nella popolazione”.