Lukaku, la scelta dell’ex re di Milano
Ripercorriamo la scelta fatta ad Agosto da Romelu Lukaku, abbandonare l’Inter per confermarsi nel Chelsea. L’ex re disposto a rischiare tutto
Meno di due mesi fa era il re di Milano, il giocatore al centro di un progetto, di un’identità di club, sicuramente il giocatore più rappresentativo della squadra. Bastava che si dicesse il suo nome, per pensare alla stagione incredibile fatta dall’Inter, nella quale Lukaku e Conte sono stati i primi artefici. Ad Agosto, nominare i nerazzurri faceva subito pensare al suo frontman, come in una band del momento, ad esempio Adam Levine con i Maroon5 per dirne una.
Il 12 Agosto però, il capitano senza fascia dell’Inter ha definitivamente lasciato la barca. Il motivo a detta sua è quello di conquistare la stessa gloria avuta in Italia anche a Londra. In quel Chelsea che ha sempre visto in Romelu Lukaku un giocatore di grande fisicità, ma che non ha saputo reggere lo Stamford Bridge. E, come detto sempre dallo stesso belga, avrebbe lasciato l’Inter solo ed esclusivamente per il suo Chelsea. Una questione d’amore insomma, che nulla ha a che vedere con l’addio di Conte e il lauto aumento d’ingaggio nei blues. Solo l’amore.
Paragone sull’inizio all’Inter e al Chelsea
Nella sua esperienza in Italia, Lukaku aveva già segnato 6 gol nelle sue prime 9 apparizioni nel massimo campionato. In Inghilterra, tra Premier, Champions League ed EFL Cup, il belga è a quota 4 reti in 8 presenze. Certamente ha ancora un gol per eguagliare il risultato iniziale avuto all’Inter, ma in queste prime uscite, Big Rom non è parso coinvolto nelle dinamiche della squadra come in nerazzurro. Mentre a Milano recitava la parte dell’attore principale, affiancato da un egregio co-protagonista, qui ha una squadra che ha appena vinto la Champions, e che non è disposta a farsi mettere in ombra dall’ultimo arrivato.
Il gioco proposto dai blues è diverso da quello interista. Ad oggi, Romelu Lukaku non rappresenta il terminale offensivo definitivo del Chelsea. Forse perché lo stesso Chelsea non sa ancora come impiegarlo. A favore di ciò, si è esposto Antonio Conte, suo mentore all’Inter, oggi opinionista Sky, che appunto al canale satellitare ha dichiarato: “I Blues non hanno ancora capito come usare Lukaku“. Problema che in nerazzurro, ovviamente, era stato risolto dallo stesso tecnico leccese due stagioni fa.
Decisione giusta?
Quindi è stata la decisione giusta? Lasciare la squadra che l’ha consegnato definitivamente fra i migliori attaccanti del momento può essere stata una scelta azzeccata? Andare a Londra, dove hai la pressione dell’importo speso dal club, dell’elevato ingaggio, di confermare una squadra che l’anno prima ha vinto il trofeo più importante di tutti, può essere stata una scelta avventata? Magari fra altri due mesi parleremo di un giocatore che con Chelsea sta scrivendo pagine di storia, e che è in corsa per qualsiasi traguardo stagionale. Ad oggi, l’ex re di Milano, Romelu Lukaku, ha deciso di rimettere tutto in gioco. Scelta coraggiosa, vedremo se il gioco varrà la candela.
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