Inter eccoti Vidal: gol, dinamismo e tanta intelligenza tattica
L’Inter ritrova la vittoria in Champions con un gol di King Arturo. Può essere Vidal la soluzione ai problemi in mezzo al campo?
Dal ritorno alla vittoria in Champions League e a San Siro, dove l’ultima vittoria era datata 2019, Inzaghi non si porta a casa solo tre punti fondamentali in ottima qualificazione ma anche, e forse sopratutto, un Arturo Vidal ritrovato.
I nerazzurri hanno fatto il loro dovere contro lo Sheriff. Proprio gli avversari sonoincappati, incredibile a dirsi, nella prima sconfitta in Champions della loro storia dopo gli incredibili successi contro Shatkar e Real Madrid. La classifica del girone è leggermente migliorata. Ora servirà vincere anche in Transnistria per regalarsi il match ball qualificazione ancora a San Siro contro lo Shaktar.
Uno dei protagonisti della serata di ieri è stato senza dubbio Arturo Vidal, tornato titolare dopo la non convocazione contro la Lazio e subito decisivo. Il gol del 2-1 di King Arturo è arrivato nel peggior momento dell’Inter che ha sì dominato in lungo e in largo il match, ma si è ancora dimostrata molto fragile difensivamente, concedendo qualche ripartenza di troppo agli ospiti.
Un gol che ha spezzato le gambe allo Sheriff e che ha riportato i nerazzurri verso i binari della vittoria, fondamentale per le dinamiche di un girone complicatosi più per demeriti propri che per meriti delle avversarie. La buona notizie, però, è un’altra.
Vidal è stato un oggetto misterioso in questo anno e mezzo di Inter. Da titolarissimo senza meriti con Conte a comprimario di lusso con Inzaghi sempre pronto a buttarlo nella mischia in situazioni difficili quando lo ha avuto a disposizione. Il problema della mezz’ala sinistra è l’unico rebus da risolvere in un centrocampo che è vicino alla perfezione sia tecnicamente che agonisticamente. Un rebus che il cileno potrebbe risolvere se trovasse finalmente continuità.
Il ritorno del guerriero
Il centrocampista cileno è l’uomo con più esperienza internazionale nei nerazzurri e non è un caso che Inzaghi l’abbia schierato dal primo minuto, quasi a sorpresa, proprio in una partita da dentro o fuori, con un solo risultato a disposizione.
Vidal ha interpretato il ruolo di mezz’ala sinistra alla sua maniera. Il cileno ha pressato a tutto campo gli avversari, recuperando palloni a raffica sulla trequarti e mostrando, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, tutta la sua intelligenza tattica con giocate di pregevole fattura che hanno creato più di un’occasione in zona gol.
Il risultato? Vidal si è caricato sulle spalle i suoi compagni nel momento più complicato, ridando voce ad un San Siro, tornato a trascinare la squadra con quasi 50mila spettatori, ammutolito dopo il gol gioiello del lussemburghese Thill.
Che sia una mossa tattica a gara in corso o dal primo minuto, il ritorno a pieno servizio di un giocatore con le sue caratteristiche, uniche nella rosa nerazzurra, potrebbe portare Inzaghi a quel ulteriore salto di qualità che è mancato ai suoi ragazzi in questo inizio di stagione.
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