Splendida Cornice, Geppi Cucciari omaggia la Carrà
Durante la prima puntata di "Splendida Cornice" Geppi Cucciari omaggia Raffaella Carrà. Poi fa una "Carrambata" a Luciano Ligabue
Mettendosi in gioco da showgirl a tutto tondo, Geppi Cucciari ha aperto la seconda edizione di “Splendida Cornice”, il varietà culturale in onda ogni giovedì su Raitre, con un omaggio a Raffaella Carrà.
Accompagnata da un vero e proprio corpo di ballo, e su una coreografia curata da Kledi Kadiu (“che ha fatto in modo che questa non sembrasse una sessione di Zumba”), Cucciari ha eseguito una “riscrittura” di “Ballo Ballo”, storico brano di Raffella Carrà che faceva da sigla di testa alla terza edizione di “Fantastico”, che andava in onda dal medesimo studio – il Tv3 di Corso Sempione a Milano – che esattamente quarant’anni dopo ospita “Splendida Cornice”.
La versione di “Ballo Ballo” offerta da Geppi Cucciari è un perfetto mix di ironia e sagacia: la conduttrice gioca abilmente con le parole – la nostalgia, per esempio, diventa una più umana, terrena e tangibile sciatalgia – e scherza sui terremoti di telemercato che quest’estate hanno interessato il Servizio Pubblico (con gli addii eccellenti di Fazio, Annunziata, Gramellini e Berlinguer): “Qui, alla Rai, fanno sempre tutti piroette. Ti distrai e pure il cavallo va a La7”.
Geppi Cucciari, “con il traino di Un Posto al Sole“, per fortuna si sente ancora a casa sua: “Non sarà Raiuno, ma è proprio bello restare qui” , canta, prima di regalare al suo primo ospite Luciano Ligabue (in promozione con l’album “Dedicato a Noi”) una serie di Carrambate: il rocker di Correggio ha infatti incontrato alcuni fans che hanno concluso la loro carriera universitaria con una tesi ispirata al suo repertorio e alla sua storia musicale.
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