25 Febbraio 2025 - 12:30

Salerno, ai Morticelli un weekend di eventi per fare il punto su accessibilità e inclusività culturale con il progetto “Plurale”

BLAM: "In un processo di crescita costante del centro culturale iMorticelli, sentiamo l’esigenza di confrontarci sul tema dell’accessibilità della cultura e degli spazi culturali, molto complesso soprattutto abitando un’ex chiesa del ‘500”

Salerno, 25 febbraio 2025 – Accessibilità non è solo una questione di barriere architettoniche, ma di linguaggi, rappresentazioni, possibilità di partecipazione. Con questo spirito nasce Forum Plurale, l’evento di apertura di “Plurale – i Morticelli, uno spazio per tuttə!”, il nuovo progetto di cui BLAM è capofila, vincitore del bando Laboratorio Creatività Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC nell’ambito dell’avviso pubblico “Laboratorio di Creatività Contemporanea” – 6a edizione 2024-2026, che coinvolge la programmazione del centro culturale iMorticelli a Salerno, in Largo Plebiscito. 

Forum Plurale è un momento di confronto sull’accessibilità e inclusività dei centri culturali italiani quali infrastrutture capaci di generare nuovi modelli di welfare culturale nei propri territori. 

Da sabato 1 a domenica 2 marzo, all’interno degli spazi de iMorticelli, attraverso talk, tavole rotonde, laboratori e musica, il forum vuole stimolare il dialogo tra professionistə, attivistə e organizzazioni per rendere la cultura, e gli spazi culturali, più inclusivi e accessibili per tuttə, umani e non.

Sabato mattina

L’incontro inaugurale, sabato mattina alle ore 11:00, metterà subito al centro la domanda cruciale: cosa significa davvero accessibilità culturale? Lo farà attraverso un dialogo che vedrà coinvolti esperti e istituzioni locali, tra cui l’assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno Paola De Roberto e la Segretaria Generale della Fondazione della Comunità Salernitana Patrizia Stasi. Un contributo chiave sarà quello di Valentina Tomirotti, storyteller e divulgatrice culturale, che porterà la sua esperienza di attivismo e narrazione per ripensare gli spazi pubblici come luoghi realmente aperti a tuttə. Insieme a lei anche Francesco Napoli (Arcigay “Marcella De Folco” Salerno), Martina Eddone e Lucia Circo (Co-Creiamo).

Sabato pomeriggio

Nel pomeriggio, sarà la volta di un confronto pratico tra realtà italiane che hanno già avviato percorsi di inclusione e accessibilità nei propri spazi, tra cui: Industrie Fluviali Monk da RomaSpazio Kor da AstiBAM! Strategie Culturali e il Collettivo Co-Creiamo da Bologna, il collettivo La cantautrice (Graziachiara Melissa) e Chiara Cucca (Napoli Queer Festival). Le esperienze condivise aiuteranno a delineare strategie e strumenti per costruire una rete di luoghi capaci di accogliere pubblici diversi, senza discriminazioni di età, genere, provenienza o abilità.

Sabato sera

Il sabato sera si aprirà poi alla sperimentazione con un live podcast e mini live acustico di Francamente. Artista e attivista trans-femminista, Francamente porta avanti un discorso musicale che intreccia cantautorato ed elettronica, con un’attenzione particolare alle questioni di genere nell’industria musicale. Dopo le sue esperienze a Berlino e la recente partecipazione a X Factor Italia, il Forum Plurale sarà l’occasione per ascoltare il suo racconto tra parole e musica.

Domenica 2 marzo

Domenica 2 marzo il dibattito si sposta su un’altra dimensione dell’accessibilità: quella delle narrazioni e dell’identità. Claudia Fauzia, studiosa di genere e attivista del femminismo meridionale, guiderà il laboratorio “Terron3 a chi?”, un’esplorazione collettiva su meridionalità e identità politica “terrona”, tra consapevolezza storica e nuove prospettive. A chiudere il weekend, la musica torna protagonista con il progetto WMN Record’s, una selezione di voci femminili curata da Nadia Selecta, per un ultimo momento di condivisione e ascolto.

Il progetto Plurale nasce dall’esigenza di esplorare la cultura attraverso un approccio intersezionale, capace di rispondere alle sfide globali di inclusione e accessibilità. A partire dallo spazio dei Morticelli, Plurale coinvolge altri centri culturali italiani per guardare insieme alla cultura non solo come espressione artistica, ma come strumento di welfare e cura collettiva.

In un processo di crescita costante del centro culturale iMorticelli, sentiamo l’esigenza di confrontarci sul tema dell’accessibilità della cultura e degli spazi culturali, molto complesso soprattutto abitando un’ex chiesa del ‘500” – sottolineano da BLAM. “Con accessibilità intendiamo apertura alla diversità, alla pluralità di comunità umane e non che vivono questo luogo e che vorremmo si sentissero pienamente rappresentate. Siamo agli inizi e c’è ancora tantissimo da fare, ma condividiamo questo percorso con professionalità molto stimolanti e una rete di centri culturali italiani che già stanno facendo moltissimo in questa direzione”.
Plurale è un progetto di Blam, in partenariato con il Comune di Salerno, la Fondazione della Comunità Salernitana, TeatrIngestazione, Orizzontale Studio, Hormé Aps, Kinetta Aps, Arteria Salerno, Legambiente Valle Dell’Irno, Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno.

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Foto di Pierpaolo Perna