Kindle, aggiornamento necessario per tutti gli utenti

Il Kindle di Amazon va aggiornato, rischio di finire offline da domani

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Amazon ha, ormai da anni, lanciato sul mercato la famiglia Kindle, nata per identificare gli eBook Reader e divenuta poi simbolo di tutta la tecnologia smart prodotta dall’azienda.

Nessuna preoccupazione, il Kindle, qualora non venga aggiornato entro oggi, continuerà a funzionare, ma sarà offline – non potendo accedere, quindi, alla libreria cloud – e potrà essere aggiornato, comunque, in seconda battuta.

I prodotti interessati sono i primi modelli, ovvero dal primo modello posto in commercio, fino a quelli del 2013 (Kindle Paperwhite, escluso).

L’aggiornamento è instancabile seguendo la classica procedura: collegare il Kindle alla corrente e ad una rete Wi-Fi, aprire il menù e selezionare “Sincronizza e cerca elementi”.

In caso di mancato aggiornamento, non c’è da disperare, poiché sarà possibile procedere, comunque, in un secondo momenti con procedura manuale.

Cos’è un Kindle?

Ad oggi, il Kindle è, dopo la parentesi Tablet, tornato ad essere un vero e proprio eBook Reader, probabilmente il migliore sul mercato.
I tablet, di casa Amazon, che fino a poco tempo fa erano parte della famiglia, hanno assunto finalmente una propria identità: sono adesso dei Fire!

L’eBook è, e probabilmente sarà, sempre più diffuso e per leggere, fruire insomma, dei contenuti digitali i Reader sono la soluzione perfetta. Dotati di uno schermo che, a differenza di smartphone e tablet, non emana luce, bensì sviluppato per assomigliare alla carta, riescono a contenere migliaia di titoli (dai libri, ai fumetti, passando per vocabolari ed opuscoli).

Compatti ed ergonomici, gli eBook Reader aiutano a portare, nel palmo della mano, una immensa libreria, potenzialmente senza limiti, con il supporto di una rete internet a cui connettersi (il Cloud, di Amazon o terzi soggetti), dove comperare o noleggiare ogni testo esistente al mondo – o quasi!

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