Abilitazione all’insegnamento: addio al Tfa, nasce il FIT
Le commissioni parlamentari votano a favore di un cambio di rotta. A partire dal 2018, addio al TFA e ai percorsi abilitanti: nasce il FIT
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Sei un neolaureato e aspiri all’insegnamento? Nel marasma intricato di concorsi, percorsi abilitanti, Gae si inserisce un nuovo tassello: il FIT. Sebbene le commissioni parlamentari abbiano votato a favore di un cambio di rotta, si attende l’approvazione definitiva del decreto legislativo da parte del Governo del nuovo modello di formazione e abilitazione dei docenti.
In caso di approvazione dal prossimo anno prenderà il via il FIT (formazione iniziale tirocinio), nuovo sistema di formazione e abilitazione alla professione per gli aspiranti docenti. Requisito fondamentale è il possesso della laurea magistrale che consentirà ai neolaureati di partecipare ad un concorso per accedere a un contratto triennale retribuito di formazione, il FIT. Sono previsti tre anni di formazione teorico-pratica tra scuola e università, con un primo anno di specializzazione e relativa valutazione, e due anni di laboratori, lezioni e tirocini nella scuola.
Addio al TFA, il percorso abilitante a pagamento che avrebbe dovuto aprire la strada all’immissione in ruolo. Il primo concorso è previsto nel 2018: intanto il Governo si impegnerà a svuotare le graduatorie degli abilitati (GaE e II fascia di istituto) e ad avviare la stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio e del concorso 2016.
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