Ogni abito ha l’età giusta per essere indossato
Se esiste un abito per ogni stagione esiste anche per ogni età
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Se la battuta “dietro liceo, davanti museo” ci farà ridere solo se destinata a terze persone è importante indossare gli abiti giusti per l’età anagrafica che abbiamo. Nessuno vorrebbe mai coprirsi di ridicolo vestendosi da “ragazzina”o da “vecchia tardona” se non lo si è ancora. Perciò per evitare di incombere in questi “orrori di moda” è giusto rispettare delle regole basilari e soprattutto una giusta dose di bon ton. Vediamo nel dettaglio gli errori da non fare.
Gli hot pants sono tanto belli quanto pericolosi. Al mare è (quasi) tutto è concesso. In città, un po’ meno. Soprattutto se le nostre gambe non sono longilinee e sode è meglio evitare pantaloncini molto corti, rischiamo di mettere in evidenza il nostro difetto e soprattutto rischiamo di apparire poco eleganti. L’autocritica va sempre a braccetto, dopotutto, con l’eleganza.
Le minigonne, quelle proprio mini, dopo una certa età, è meglio abbandonarle. Vale la regola di aggiungere 5 cm ad ogni decennio. Questo permetterà anche alle “enni” di essere belle e sensuali allo stesso tempo senza mai cadere nel ridicolo.
Si alle scarpe da ginnastica per un look free e comodo ma abbinate con abiti credibili per l’età che si ha.
I tacchi alti sono da donna. Non da ragazzina. E se nel corso degli anni non abbiamo ancora imparato a camminarci, meglio non risultare delle vecchie goffe adolescenti in equilibrio sulle uova.
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